Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] delicate’ (tabù, lessico erotico-sessuale). A livello di microstruttura vengono fornite informazioni dettagliate sulla grammatica, sulla semantica, sulle modalità d’uso, sull’origine e sulla storia delle parole nonché su sinonimi, antonimi e derivati ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ; quanto meno, il favore del pubblico verso un termine giudicato più efficace di altro già esistente nella stessa area semantica.
I settori tecnico-scientifici, come pure l’ambiente politico, sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] intestine. Ottaviano, che nel 27 a.C. assume, significativamente, l’epiteto di Augusto (aggettivo dall’ampia sfera semantica, che può significare “venerabile”, “sacro”, ma anche riconnettersi ad augere, cioè “accrescere”), delinea un ambizioso e ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] es. la comprensione o la produzione di linguaggio) o di macrocomponenti del linguaggio (per es. la grammatica o la semantica) fossero precisamente localizzate in alcune aree del cervello e che dunque il danneggiamento di una determinata regione della ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] Novelle rusticane (1920). I segreti di tale equilibrio tra lingua e stile vanno riconosciuti nei livelli sintattico e semantico.
La dimensione costitutiva e unificante della lingua di Verga è affidata a una sintassi potentemente mimetica, ora del ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] per taluni aspetti della sua figura di innovatore (ne fanno fede scritti di spessore metodologico come Proposte per una semantica del Leit-Motiv nell’«Anello del Nibelungo», pubblicato nel 1975, in francese, nella rivista Musique en jeu, trad. it ...
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L'Oulipo: la creazione letteraria tra gioco e matematica
L’Oulipo: la creazione letteraria tra gioco e matematica
A metà del Novecento, la Francia matematica visse l’originale esperienza del bourbakismo. [...] rampante (1957) e Il cavaliere inesistente (1959) egli può essere considerato il primo vero rappresentante dell’Oulipo semantico, complementare a quello combinatorio. «La struttura è libertà – scrive Calvino nella prefazione a Segni, cifre e lettere ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] l’italiano ha a disposizione una seconda serie di suffissi che, a partire da basi verbali, formano nomi dalla semantica abbastanza regolare, che si potrebbe parafrasare con ‘oggetto che V’, cioè «oggetto che svolge la funzione suggerita dal verbo ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] le varianti orina / urina, olivo / ulivo, sternuto / starnuto e coltura / cultura (queste ultime soggette a una distinzione semantica moderna). Dovere, invece di *devere (< devo), si giustifica sulla base dell’influsso di potere e volere, mentre ...
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innamorare
Vincenzo Valente
Verbo occorrente in poesia e, meno spesso, in prosa, con varie forme e costrutti. Ricorre una sola volta nella Vita Nuova, retto dal verbo ‛ fare ', e poi da solo transitivamente [...] 16, Pd XXVII 88). Che la parola ritorni più spesso nelle Rime della maturità può essere una conferma di una validità semantica allusiva (almeno in D.) ad amore di significato diverso da quello misticheggiante dei ‛ fedeli d'Amore '. Riprova di questo ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...