Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] linguistica generale, Roma, Editori Laterza, 1983, rist. 2021.MARAINI FOSCO, Gnòsi delle Fànfole, Milano, La nave di Teseo, 2019.ULLMANN STEPHEN, La semantica. Introduzione alla scienza del significato, Bologna, Il Mulino, 1983.Immagine da Pixabay ...
Leggi Tutto
«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] vista sociale. Paradossalmente, il forte divieto ne assicura una diffusione trasversale e fa sì che un’espressione semanticamente vuota (che non ha effettivamente un referente concreto nella realtà) diventi uno strumento linguistico molto potente. In ...
Leggi Tutto
Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] Ἔφορος, Πρόδικος e Πρύτανις che si riferiscono alla posizione dell’individuo nella società. Quel che è strano, oltre alla semantica del nome in questione, è lo spirito aspro in un’area linguistica psilotica, ragion per cui Bonfante considerava Omero ...
Leggi Tutto
È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] è un ben differente “maschile non marcato”, ossia una forma omnicomprensiva che si presenta morfologicamente maschile, ma non semanticamente. Di fatti, la frase “oggi ci sentiamo forti” potrebbe essere ugualmente pronunciata o da (almeno) due uomini ...
Leggi Tutto
«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] su evidenti richiami alla linguistica: la funzione di questi capitoli consiste nel dimostrare l’onnipotenza semantica, cioè la possibilità di esprimere qualsiasi contenuto attraverso diversi tipi di segno e conseguenti proprietà linguistiche ...
Leggi Tutto
Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] . […] ed ecco dunque a colmare la lacuna Apollo, vicario in terra del Padre celeste.»Si arriva dunque all’ultima sfera semantica, quella che costituisce il fulcro caratteriale e figurativo di Tiresia: la sfera del vedere. Si parli di “vedere”, e non ...
Leggi Tutto
La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] giudiziario israeliano. In particolare, era la definizione stessa di “ebreo” a costituire il problema. Tale incomprensibilità semantica ricorre anche nel caso Shalit, sollevato in opposizione all’impossibilità di registrare come “di etnia ebraica” un ...
Leggi Tutto
Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] gli episodi della sua infanzia attribuendoli a periodi diversi a quando erano realmente accaduti.
Anche la memoria semantica, una “scatola della mente” che contiene informazioni di natura enciclopedica, oltre alla conoscenza di parole, regole ...
Leggi Tutto
Potrebbe mai un’intelligenza artificiale (o una popolazione di esse) sviluppare una capacità semantica tale da connettere autonomamente i suoi simboli con l’ambiente nel quale è integrata? ...
Leggi Tutto
«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] si formano facilmente, ma allo stesso tempo sono facili da dimenticare. La memoria dichiarativa comprende al suo interno quella semantica, che custodisce le conoscenze generali sul mondo attorno a noi, e quella episodica, che conserva le informazioni ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia.
Gli studi...
semantica
semantica parte della logica che si occupa di fissare le regole per la interpretazione delle formule di un linguaggio formale in modo da attribuire loro un significato. Per gli usuali sistemi formali si adotta universalmente la semantica...