Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] ), ma è usualmente un nonsense, di tipo moderato o radicale.
Nel nonsense moderato lessico e sintassi sono regolari, mentre la semantica è tautologica o comunque anodina:
(1) Oggi seren non è,
domani seren sarà e se non sarà seren
si rasserenerà ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] un elevato grado di determinatezza e di uniformità d'uso. Il concetto di violenza, proprio per la sua plasticità semantica e per il suo significato radicalmente contestuale, incontra alcune difficoltà in tal senso. Luciano Gallino, nel suo Dizionario ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] grave, vissuto come connesso a maggiore sofferenza e più vicino alla patologia. Le due ultime posizioni circoscrivono un'area semantica propria dell'angoscia, nel complesso diversa per gravità e coinvolgimento somatico da ciò che si chiama ansia, e ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] , né riducibili, alla dimensione verbale. Esse mantengono sempre una ricchezza e allo stesso tempo un'indeterminatezza semantica che solo le forme di rappresentazione a loro volta basate sui linguaggi visivi possono efficacemente riprodurre. Un ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] delirio alla presenza di una profonda metamorfosi della coscienza dei significati, colti non più nell'area semantica comune e quotidiana, ma in un'area semantica del tutto nuova e inconfrontabile con ogni altra.
Sulla scia di tale definizione e nel ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] bisticcio è un gioco di parola che resta sul piano dell’espressione. Può avere (ed è inevitabile che abbia) conseguenze semantiche, ma il testo non le sottolinea e non le tematizza.
Su questo piano, al bisticcio viene affiancato l’asticcio, termine ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , con lo sviluppo di una terza branca della filosofia del linguaggio - la pragmatica (pragmatics), accanto alla sintattica e alla semantica (secondo la celebre tripartizione proposta da Ch. Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare il rapporto del ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , con lo sviluppo di una terza branca della filosofia del linguaggio - la pragmatica (pragmatics), accanto alla sintattica e alla semantica (secondo la celebre tripartizione proposta da Ch. Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare il rapporto del ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] lo stesso Longhi ebbe a scrivere, inaugurando Paragone, che "la buona critica si nasconde piuttosto entro la vicenda semantica dei vocaboli che in altro".
A conti fatti, la scrittura 'letteraria' di Longhi si pone come strumento indispensabile ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] contemporanea, Milano 1969; Id., Introduzione alla musica elettronica, ivi 1972; G. Stefani, H. Pousseur musicologo, in H. Pousseur, Musica, semantica, società, ivi 1974; M. Butor, H. Pousseur, in La Wallonie, le pays et les hommes, Bruxelles 1979. ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...