INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] avevano posto le basi di nuovi tipi di esperienza estetica, si è tornati alla critica tecnica - sintattica (Davie), semantica o strutturale (Holloway), - alla critica formalistica e psicologica (sulle orme del Richards di trent'anni fa) o alla ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] -61) e nella chiesa della Sacra Famiglia a Salerno (1969-73) di Portoghesi impalcano scene teatrali puntando su una "semantica della ridondanza" (Tafuri 1986), si risolvono invece, nella Villa a Fregene (1965) e nella Posta centrale di Vasto (1987 ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ), la decorazione dell'antica memoria nell'anfiteatro di Salona in Dalmazia, dal quale provenivano alcune reliquie. Una cesura semantica percorre però anche il catino con la parte superiore, occupata da due arcangeli ai lati di un monumentale busto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per lo stile di G. in Francia. Per lui, come per Pindaro, la definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di emblemi.
Lontano dall'Italia, e favorito da una situazione nella quale gli era facile cogliere l ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] sono stati presi in considerazione. Si è visto dunque come le teorie sulle f. devozionali presentino una grande complessità semantica; risulta pertanto più difficile precisare le basi concettuali di tali teorie, tanto più che le definizioni nel senso ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] , vengono correntemente assunti in occasione della sospensione della quotidiana routine, quasi a propiziare la distensione. Questa semantica ambigua alimenta una pluralità di immagini della cucina; si va dall'ambiente arioso che ripropone l'antico ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , l’abilità artigianale, le salde strutture architettoniche. La riflessione sulla poesia, la perfezione classica della forma, la densità semantica collocano i maggiori acmeisti tra le voci più alte della poesia novecentesca, non solo russa. Come gli ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] del quotidiano, Vostell mette a punto fin dal 1954 la tecnica dei dé-collages, che, nell'ambiguità semantica di ''strappo'', ''scollamento'', ''decollo'', caratterizzano svariati tipi di azioni, trasformazioni ed eventi. Già nel 1958 Vostell ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 145); J. Formigé, L'Abbaye royale de Saint-Denis. Recherches nouvelles, Paris 1960; G. Lorenzoni, Per un'interpretazione semantica del Westwerk carolingio, AAM 5, 1962, pp. 323-334; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre architecture et liturgie ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a questo concetto anche il loro orientamento, sul lato ovest, verso l'interno della cappella, a funzionare quasi da complemento semantico del trono e, al tempo stesso, da solenne ingresso agli appartamenti reali.
Europa e Italia dalla metà del 12 ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...