Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il quadro della tradizione medievale, la produzione di norme non è il momento dinamico, la sorgente dell’evoluzione del campo semantico, ma, semmai, un prodotto, una funzione, e anche piuttosto scontata»45.
Ciò è vero in tutto l’amplissimo panorama ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il favore di Marte, che operava al di fuori dei confini della comunità) sia dall'esistenza di un'ampia famiglia semantica, che comprende termini da esso derivati come sacrare, sacrificare, sacramentum, sacerdos.
Quanto a sanctus (su cui v. la sintesi ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] acquisendo il significato di "principio delle attività spirituali" dell'uomo, rimanendo però polisemica la sua valenza semantica e prefigurando quel dualismo corpo-spirito che, per alcuni aspetti, segna ancora la nostra cultura.La nozione ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] forti legami di continuità con esperienze e idee passate, nonché sorprendenti capacità di adattamento e rielaborazione.
2. Pluralità semantica
Un punto su cui insistono antropologia e storia è l'esistenza di una tensione irrisolta fra la costanza con ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] agostiniana si viene arricchendo, attraverso la lettura dell'Organon, di una problematica logico-dialettica, aperta anche a problemi di semantica e di logica del linguaggio (di qui l'interesse degli scritti logici di A.): è questa la ratio capace di ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] " diviene sinonimo del modello funzionale che struttura e integra la società (onde appare principalmente una questione semantica chiamare "religione" o altrimenti quell'equivalente funzionale del sistema religioso che sempre e necessariamente è ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] colloca vicino al centro, vicino alla radice, tanto più egli viene considerato come eminente. È dunque secondo una trama semantica centro-periferia che viene reintrodotta in questi schemi orizzontali e unitari una gerarchia dell'Ordine.Oltre a queste ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] concetto di t. e non pochi dubbi sulla sua validità euristica. In effetti, sebbene alcuni aspetti della sua sfera semantica (contaminazione, rischio, colpa ecc.) permangano di notevole importanza in campi di studio specifici quali l’antropologia e la ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] la compilazione; la separazione fra l'aspetto "materiale" della parola (ortografia, etimologia, prosodia) e quello "formale" (semantica, con la distinzione sempre osservata fra significato proprio, generale o speciale, e significato traslato), l ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] strucktur einer Herzogstadt in der Toskana, Tübingen 1972, pp. 78-85; 190-194, 222-227; B. Andreolli, Per una semantica storica dello ius libellarium nell’alto e nel pieno Medioevo, in Bullettino dell’istituto storico italiano per il medioevo, LXXXIX ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...