PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] , disegna o scolpisce soltanto la p. senza il resto del corpo, volendo con ciò significare che il valore semantico espresso dal documento artistico si conclude, sufficientemente circostanziato, nella sola parte anteriore del corpo.
Le ragioni che ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] con la frase ospite alcuna relazione di dipendenza in termini di coordinazione o subordinazione. Da un punto di vista semantico si collega logicamente alla frase ospite, di cui costituisce un inserto: un’incidentale è perciò sintatticamente libera e ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] a significare la riflessione razionale, o la concentrazione dell’intelletto su una verità, filosofica o religiosa. L’orizzonte semantico fa emergere due livelli di ambiguità che attraverseranno tutta l’evoluzione storica del concetto: dal lato dell ...
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etternale
Carlo Chirico
Aggettivo qualificativo usato da D. otto volte: una nella Vita Nuova, cinque nel Convivio, due nella Commedia (una presenza nell'Inferno e una nel Paradiso). " Aeternalis " è [...] di " temporalis " (cfr. Ps.-Aug. Ser. 71, 9 " Nemo potest accipere aeternale, nisi prius temporale dimiserit ").
Quanto al valore semantico, e. è sinonimo di " eterno ", del quale ripete anche la varietà degli usi.
In Vn XXII 1 (colui che era stato ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] in 34, 36 e 41), ha ordine fisso, pena il non raggiungimento di un significato o effetto complessivo di varia natura semantica, che può essere apprezzato solo nell’intero periodo. Ed è proprio per via della loro indipendenza e del loro ordine che le ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] o della personalità dello scrivente. Il suo oggetto di studio è quindi la traccia permanente lasciata dall'atto semantico di scrivere, nel presupposto che nella sua configurazione materiale, dunque non nel suo senso linguistico, si manifestino tratti ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] a occuparsi della questione fu Bruno Migliorini (1927), da cui molta ricerca successiva ha tratto esempio. In genere, lo slittamento semantico è basato sul nome dello scopritore o dell’inventore di un certo denotato, come in pullman (dal nome dell ...
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asciutto
Domenico Consoli
Ricorre quattro volte, sempre nella Commedia, tre volte in rima. Vale fondamentalmente " secco ", come in Pg XXIII 49 " Deh, non contendere a l'asciutta scabbia / che mi scolora [...] del suo corpo, che gli rende la pelle secca e squamosa come per scabbia: " idest ad siccam maciem ", chiosa Benvenuto. In un grado semantico affine, ma sfumato nel tono, come si addice a locuzione di comune uso, si pone il viso asciutto di lf XX 21 ...
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SIMILITUDINES
S. Ferri
Il vocabolo, che nell'uso classico ha un significato generalmente astratto, è adoperato spesso da Plinio in due principali significati: uno astratto, di "somiglianza" (similitudinis [...] (similitudines reddere: ibid., xxxv, 153; ex argilla similitudines: ibid., xxxv, 15). In questa accezione il valore semantico di "somiglianza" è riferito al fatto che questa seconda classe di monumenti riproduce qualche personaggio o qualche dio: gli ...
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celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] cinque sillabe, in uno ne ha quattro (Pg II 43). Una volta (Pg VIII 104) è in rima.
Dal punto di vista semantico, possiamo distinguere i casi in cui c. equivale a ‛ celeste ' e significa perciò " che appartiene, si riferisce al cielo ", " che sta in ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...