L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] quello più propriamente chimico e descrittivo di 'argento vivo'. L'intima connessione tra astrologia e alchimia e la plurivocità semantica dei nomi che ne derivava posero spesso difficoltà insormontabili ai naturalisti del XVII sec., per i quali era ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] per qualche tempo e alla velocità con cui si muove Socrate ora'.
I trattati del Merton combinavano complesse teorie semantiche con complessi calcoli. Come ha persuasivamente argomentato Edith D. Sylla, il fine di questi trattati era di insegnare agli ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] contenuta nei simboli emessi da una sorgente discreta, considerando solo l’aspetto sintattico del messaggio e non quello semantico o pragmatico, si richiede in genere che l’informazione ottenuta dal riscontro di un evento sia una quantità ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ), dove il s. è ciò che allude a verità che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] dell’osservatore (livello A o sintattico) può accompagnarsi la comprensione del loro significato (livello B o semantico), cioè la loro collocazione nel quadro della precedente esperienza dell’osservatore. Le differenze rilevate e comprese possono ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] a formulare la 'velocità media della caduta dei corpi' che, in realtà, è uno pseudo-concetto, un doppione semantico della durata. Calcolare, lungo un percorso irregolare disseminato di ostacoli, la 'velocità media' del tragitto, si riduce in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] caro a Diofanto, con al-musāwāt al-muṯannā (la doppia uguaglianza), ritrovando così con questa espressione l'approccio semantico del matematico greco. Infine, per tradurre le espressioni di origine filosofica impiegate da Diofanto, come génos, eĩdos ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...