GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] in dodici capitoli, segue lo schema controversistico tradizionale di tesi (esposizione della dottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione della dottrina ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] islam, Milano 2003).
M. Ruthven, A fury for God: the islamist attack on America, London-New York 2002 (trad. it. Il seme del terrore: l'attacco islamista all'America, Torino 2003).
R. Benzine, Les nouveaux penseurs de l'islam, Paris 2004 (trad. it ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] del latte in latte cagliato, la formazione fisica di un essere umano frutto di un processo di solidificazione del seme e del sangue. Queste immagini consentono di focalizzare l'idea del processo iniziatico come processo di trasformazione dell ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] e nicodemismo politico, Roma 1979, ad indicem; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad indicem; O. Niccoli, Il seme della violenza. Putti, fanciulli e mammoli nell'Italia fra Cinque e Seicento, Roma-Bari 1995, ad indicem. ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] corso dei quali l'Arciero avvertiva "un sollevamento di ment'a Dio particolare con un affettuoso ardore", e all'emissione del seme egli esclamava "Gesù mio, Gesù mio". La D. riconobbe queste pratiche sessuali che le valsero cinque o sei gravidanze ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] , dolore e malattia.
Nin-hursanga regnava anch’essa nel sottosuolo, era l’oscurità della Terra nella quale si poneva il seme che ella faceva germogliare: allo stesso modo, ella era la dea della maternità, sia degli animali sia delle donne.
Le ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] sede dell’Inquisizione romana, liberando i prigionieri, mentre satire e pasquinate sbeffeggiavano la «vile e scelarata setta» del «carafesco seme» «fin dal ciel negletta».
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Misc., Arm. II, 41, 122, 123; Arm. V ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che dei loro padri, diceva Marc Bloch: al quale veniva spontanea la metafora vegetale del rapporto tra l’albero, il seme e il terreno. Tra Cinquecento e Settecento il suolo italiano fu coltivato con particolare impegno dagli uomini della Chiesa. È ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] dimora gli 'spiriti bambini' (Arioti 1980). I desana (tucano) dell'Amazzonia colombiana sono consapevoli del fatto che il seme maschile feconda gli organi femminili per produrre una nuova vita. Lo sperma e le secrezioni femminili sono indicati con un ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] è la discussione sull'origine dei fossili. In essa il G., dopo avere respinto come "favolose" le tradizionali teorie del seme pietrificante, dell'umor salso e del lusus naturae, conclude a favore dell'interpretazione del fossile come resto di un ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...