Neuropsichiatra, nato a Parrano (Rieti) il 7 febbraio 1862. Laureatosi nel 1886, nel 1919 fu nominato direttore della Clinica psichiatrica di Roma e nel 1929 della Clinica neuro-psichiatrica. Nel 1906 [...] demenza precoce) e della sindrome paretico-afasica tardiva della frenastenia cerebropatica postnatale, la sistemazione ragionata della semeiotica e della graduazione dell'insufficienza intellettuale. Il De S., inoltre, ha fatto conoscere in Italia il ...
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FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] 1931 di Roma.
Notevole è il suo contributo scientifico nel campo della biologia generale, della patologia, della semeiotica, della clinica medica, promovendo, sopra alcuni problemi, collettivi e importanti lavori di scuola. Ricordiamo gli studî sull ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sono il dolore, le parestesie, i sintomi cenestopatici.
Semeiotica. - Per la ricerca e la valutazione di questi i quali sono stati dapprima sottoposti a un accurato esame clinico; non va dimenticato che l'applicazione della mielografia presenta dei ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] sezione del canale digerente, era pochissimo nota, la clinica ha oggi a disposizione varî e importanti metodi d'esplorazione, in sostituzione dei classici metodi semeiotici (ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione) che dànno scarsissimi ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] anatomia patologica e di chirurgia. Nei cenni di semeiotica sono ricordate le prove più importanti dirette a stabilire si associno alla colecistite è quasi la regola; il quadro clinico dell'una e dell'altra localizzazione ne resta pertanto influenzato ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] vari sottogruppi di pazienti può essere diversa, con conseguenti differenze per quanto riguarda la sintomatologia clinica e la semeiotica funzionale. Sono state così identificate diverse varianti, biologicamente differenti, la cui caratterizzazione è ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] il rapporto tra AIDS e HIV-1 non vada inteso come automatica espressione clinica di un agente patogeno: infatti oggi si parla di malattia da HIV della limitata efficienza delle usuali indagini di semeiotica medica, mentre in una percentuale variabile, ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] del modo personale di reagire a una malattia. Una semeiotica completa e rigorosa rappresenta per il medico il ritratto della risultati sono incompatibili con l'ipotesi che gli effetti clinici dell'o. siano completamente dovuti a un effetto placebo ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] attivi e passivi, il massaggio, le applicazioni elettriche, i bagni d'acqua calda e d'aria calda, le fangature, le sabbiature, ecc.
Bibl.: D. Taddei, Semeiotica e diagnostica chirurgica, Torino 1924; G. Lusena, Traumatologia clinica, Torino 1926. ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] topografica, che è premessa fondamentale alla valutazione sul piano clinico dei fattori causali del danno uditivo.
In questo ambito non può costituire da solo l'essenza dell'intera semeiotica audiologica, la quale si giova ormai di raffinate indagini ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...