Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] all'audiologo non soltanto una misura quantitativa e qualitativa dell'udito, ma anche un'esplorazione semeiotica che investe problemi di diagnostica clinica, e prelude a una più corretta terapia medica e chirurgica delle varie otopatie.
In un ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] cure di studiosi e governi in ogni paese.
Bibl.: A. Bompiani, Fisiologia e patologia clinica dello stato puerperale, Roma 1935; A. Gentili, Semeiotica e diagnostica ostetrico-ginecologica, Torino 1938; W. Stoeckel, Lehrbuch der Geburtshilfe, 5ª ed ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] La scuola, prima diretta da V. Ascoli e poi (1931) da G. Bastianelli, all'inizio fu ospite della clinica medica e poi della scuola di semeiotica di Roma. Nel 1933 il Capo del governo ne decise la trasformazione nell'Istituto di malariologia con sede ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] di patologia e di terapia generale nel 1867, professore di clinica medica nell'Ospedale Necker nel 1870. Allievo di A. . P. Louis, B. Morel, A. Trousseau, ecc. In semeiotica neurologica il nome del L. è particolarmente legato al sintoma seguente.
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] suoi numerosi contributi originali vanno ricordati quelli sulla semeiotica funzionale del fegato con la proposta di una . È anche autore di un trattato su La patologia e la clinica del sistema nervoso vegetativo (Milano 1940) e di un Trattato di ...
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Medico, nato a Padova nel 1825, morto a Riolo il 14 agosto 1882. Nel 1859 incaricato di patologia generale a Pavia e a Bologna, nel 1860 professore di clinica medica a Bologna e nel 1878 a Torino, insegnò [...] fino alla morte. Affermò l'importanza della ricerca anatomica e microscopica e portò un contributo importante alla semeiotica. Fra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere citate La percussione nella diagnosi delle cardiopatie (Bologna 1868 ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] ‛segno', nel quale la medicina tradizionale individua la manifestazione clinica di un difetto o di un eccesso, rappresenta anche A., Gidoni, E. A., Significato della semeiotica reflessologica per la diagnosi neuroevolutiva, in ‟Neuropsichiatria ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] Chain, che non ne considerò affatto, tuttavia, l'impiego in clinica come agente curativo, perché la sua supposta natura proteica non fini diagnostici, secondo le metodologie della moderna semeiotica medica: nell'esplorazione funzionale di attività ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] tedesco al quale si attribuisce la prima (1932) descrizione clinica di quella sindrome che oggi si chiama bulimia nervosa, indicavano alla definizione del sintomo. Nella semeiotica psichiatrica contemporanea la distinzione è enfatizzata, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] dalla trattatistica medica, è comunemente indicato, in semeiotica toracica, come "segno di Banti". Si credo che l'etiologia, la patogenesi, l'anatomia patologica e la clinica formino quattro anelli di una stessa catena, che non sarebbe lecito ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...