SISTO, Pietro
Patologo medico, nato a Torino il 24 aprile 1888. Dal 1926 al 1937 professore ordinario di clinica medica nell'università di Modena e dal 1937 di patologia medica e metodologia clinica [...] principali: Microscopia e Chimica clinica, Torino 1929; Malattie del cuore e dei vasi. Diagnostica e sintomatologia generale, in Traitato di medicina interna diretto da A. Ceconi, 2ª ed., ivi 1937; Semeiotica e Diagnostica medica, 2 voll., ivi 1941. ...
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Neuropsichiatra, nato a Parrano (Rieti) il 7 febbraio 1862. Laureatosi nel 1886, nel 1919 fu nominato direttore della Clinica psichiatrica di Roma e nel 1929 della Clinica neuro-psichiatrica. Nel 1906 [...] demenza precoce) e della sindrome paretico-afasica tardiva della frenastenia cerebropatica postnatale, la sistemazione ragionata della semeiotica e della graduazione dell'insufficienza intellettuale. Il De S., inoltre, ha fatto conoscere in Italia il ...
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ROVSING, Thorkild
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo danese, nato il 26 aprile 1862 a Flensburg, morto il 14 gennaio 1927 a Copenaghen. S'addottorò a Copenaghen nel 1889; divenne (1892-1902) chirurgo all'ospedale [...] calcoli pigmentarî nelle vie biliari intraepatiche (Pathogénie des calculs biliaires et indications operatoires, Parigi 1925). In semeiotica chirurgica è assai noto il sintomo di Rovsing (nell'appendicite, la pressione a sinistra sul punto simmetrico ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] di clinica otorinolaringoiatrica, di medicina operatoria e di semeiotica vestibolare per medici. Nel 1934 vinse il concorso scientifiche, delle quali si ricordano: Fisiopatologia e semeiotica dell'apparato vestibolare, Roma 1932; Compendio di ...
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GROCCO, Pietro
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato in Albonese (Lomellina) il 27 giugno 1856, morto a Courmayeur il 12 febbraio 1916; studiò a Pavia dove si laureò, e nel 1880 ebbe l'incarico [...] , a esempio sulla polinevrite e sulla corea elettrica (Ann. univ. di med., 1884); con passione si dedicò alla semeiotica delle malattie dell'apparato circolatorio e fu un finissimo rilevatore di sintomi; nel 1886 pubblicò un lavoro sulla creatinina ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] , presso l'istituto di clinica medica generale diretto da L. Zoja. Ottenuta nel 1928 la libera docenza in clinica medica e in semeiotica medica, nel 1931 passò con il titolo di aiuto alla cattedra di clinica medica dell'Università di Milano, alla cui ...
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Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica [...] nell'esercizio pratico della medicina.
Pubblicò in periodici circa 200 monografie; inoltre volumi, fra i quali: Lezioni di semeiotica e patologia speciale del cuore e dei grossi vasi, Milano (1897-1904); Lezioni di patologia medica, Napoli 1904 ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] forza, sequenza, punto di partenza, svolta decisiva o «crisi» e durata dei sintomi in questione, alla malattia o «sindrome» semeiotica è assegnato lo stesso nome. Gli empirici avevano opinioni diverse su quali dovessero essere le fonti da cui trarre ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] argomenti allora dibattuti sul tappeto scientifico; la relazione venne stampata in un volume (Le lipoidosi, Roma 1939). Nella semeiotica egli portò un contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] corsi universitari, il cui solo titolo serve a confermare quelli che furono i principali interessi del C.: ricerche di semeiotica, commentari agli scritti di Ippocrate e di Galeno, e tutta una serie d'indagini cliniche rivolte principalmente al campo ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...