BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] dalla radiologia: tale rilievo, accettato ormai da lungo tempo dalla trattatistica medica, è comunemente indicato, in semeiotica toracica, come "segno di Banti". Si occupò anche di neurologia, compiendo importanti osservazioni sulle afasie;. in ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] di ricerca molto qualificati per i lavori e i contributi originali condotti in diversi settori della patologia, della semeiotica e della clinica e indirizzati in modo particolare verso lo studio dell'ematologia e della endocrinologia.
In quel ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] Nel 1934 conseguì la libera docenza in oftalmologia e clinica oculistica e svolse regolarmente negli anni successivi corsi di semeiotica e terapia oculare nelle scuole di specializzazione in oculistica di Napoli e Roma. Nel 1938 partecipò al concorso ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , poté riprendere servizio all'Università di Torino: dopo aver svolto regolarmente fino al 1926 un corso libero di semeiotica e tecnica otorinolaringoiatriche, il 28 febbr. 1927 ebbe l'incarico, rinnovatogli fino al 1939, dell'insegnamento ufficiale ...
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RAMPOLDI, Roberto
Valentina Cani
RAMPOLDI, Roberto. – Nacque a Bregnano, in provincia di Como, il 28 novembre 1850.
Il padre, Angelo, esercitò diverse professioni: fu falegname, agente campestre per [...] e articoli di carattere clinico e terapeutico, spesso comparsi negli Annali di oftalmologia. Si occupò diffusamente di semeiotica oculistica, spesso cercando i rapporti tra le malattie oftalmiche e le patologie di altri organi (Di alcuni rapporti ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] volumi di consilia, nei quali la casistica nosografica si sostituiva ad una teoria generale dell'eziologia e della semeiotica (F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 39). Creatore del genere medico-letterario ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] autore di numerosi lavori scientifici, pubblicati sui periodici medici del tempo: sulla patologia e sulla semeiotica cardiovascolare (Endocardite ateromatosa con insufficienza delle valvole semilunari aortiche, in Ebdomadario medico di Bologna, III ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] di senso, che presiedono alla sensibilità anche tattile della mucosa, e quelli sensoriali per il senso specifico del gusto.
Semeiotica della lingua. - L'esame della lingua va compiuto sia sull'organo in posizione di riposo, sia sporto volontariamente ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] della vena giugulare, il tratto dilatato all'inizio nella vena giugulare esterna; il bulbo duodenale, tratto importantissimo nella semeiotica radiologica del tubo digerente (v. duodeno); il bulbo dell'uretra, il bulbo del corpo cavernoso, il bulbo ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] didattico-formativa, il M. unì quella altrettanto encomiabile di clinico e di ricercatore: particolarmente curato nella semeiotica e nella diagnostica, valente chirurgo, condusse interessanti studi di patologia e clinica oculistica.
Recò contributi ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...