FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] , concernenti i più vari argomenti della clinica oculistica (tumori, glaucoma, malattie dei muscoli oculari, vizi di rifrazione, semeiotica oculare) e prodigalmente cedute ai suoi allievi per le loro dissertazioni di laurea.
Le pubblicazioni del F ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] di sintomi e di fenomeni, il cui rifievo e la cui interpretazione sono di grande interesse teorico e pratico nella semeiotica e nella clinica medica: Sulla causa del suono di percussione del torace normale, in Bull. d. scienze mediche, s. 6 ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] strutture linfatiche e costituzione, nelle indagini isto-anatomo-funzionali sull'innervazione della laringe nell'uomo, sulla semeiotica e fisiologia vestibolare e sull'estrazione dei corpi estranei bronchiali colla broncoscopia perorale, ecc.
Bibl ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] , a tutti i livelli diagnostici, nelle malattie dell'interstizio polmonare e del mediastino. Per merito della TC, la semeiotica del polmone si è modificata radicalmente così da rendere necessaria la revisione dell'interpretazione di alcune patologie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] malato. Il tentativo di creare una vera e propria ‘scienza diagnostica’ porta alla nascita di una ‘scienza dei segni’ o semeiotica, che mira a riconoscere nell’individuo malato i segni della malattia con l’ausilio di tecniche e tecnologie in grado di ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e di Padova. Optò per questa seconda sede, ove, ordinario dal 1930, fu incaricato anche dei corsi di semeiotica oculare e tecnica operatoria oculare presso la Scuola di perfezionamento in oculistica, e degli insegnamenti di clinica oculistica e di ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] le conclusioni diagnostiche nell'ambito del giudizio medico-legale. Prioritario fu il suo contributo alla conoscenza della semeiotica medico-legale quale indispensabile strumento per lo studio e la corretta valutazione dei fatti osservati: lesioni ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] l'organismo del bambino e quello dell'adulto in condizioni normali e patologiche, e a trarre preziose indicazioni per la semeiotica, la diagnostica e la terapia. Allo studio e all'insegnamento della metodologia clinica, quindi, il C. dedicò il suo ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] osservare, tra l'altro, come il B. fosse in grado di distinguere, sulla scorta soltanto delle sue cognizioni di semeiotica fisica, l'oftalmite gonorroica da quella luetica: due forme simili per complicazioni uveali, ma ben diverse per insorgenza e ...
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METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] si limitarono - dice Celso -, nello studio dei morbi, alle cose superficiali e volgari. Non ebbero i metodisti una vera semeiotica, né si curarono dell'eziologia, venendo così fuori dal loro sistema un numero stragrande di morbi, distinti l'uno dall ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...