fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] pregio si fece ogni opera, Cv I III 5; d'un peso... si fenno, Pd XV 75; fatti di color novi, Rime CIV 98; Semelè... di cener fessi, Pd XXI 6.
14. " Comporre ", " formare ", a volte riferito a conformazioni del terreno: If XI 2 un'alta ripa / che ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] / non s'ammiraron come voi farete, / quando Iasón vider fatto bifolco; XXI 6 S'io ridessi / ... tu ti faresti quale / fu Semelè quando di tener fessi; Fiore CLXXXIII 4 [le donne] son franche nate; la legge sì le tra' di lor franchezza, / dove natura ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] , proseguendo lungo i lati S, E e N, e ritornando a O le seguenti divinità: le ninfe, Sileno, i satiri, Dioniso, Semele, Rhea-Cibele, Efesto, con Cabiró e Cadmilo, Eos, Helios, la titana Theia, Selene, i titani Astreo e Iperione (tutte divinità della ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] caratteristici dell'arte etrusca e italica, come specchi e ciste in cui compare Apollo, ricorderemo solo lo specchio con Dioniso e Semele ora a Berlino e la cista già Barberini, ora al Museo di Villa Giulia, nel quale Apollo appare seduto, con l ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] 70) la grafia delle iscrizioni è di tipo settentrionale (uno di questi infatti è stato attribuito al Maestro di Semele, dai raffinati toni meidiaci, forse di formazione vulcente, ma sicuramente attivo a Chiusi). Sono attivi a Vulci raffinati incisori ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] che a disegno (Celsclan, Peleo e Atalanta, Calcante e molti altri). Di formazione vulcente è probabilmente il Maestro di Semele, dai raffinati modi meidiaci, attivo a Chiusi (come provano le didascalie in ortografia settentrionale) all'inizio del IV ...
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semel
sèmel (o sèmell; pop. tosc. sèmelle) s. m. [dal ted. Semmel, che è dal lat. mediev. simila «panino», lat. class. simĭla «semola»]. – Panino di fior di farina molto leggero e soffice, adatto a essere inzuppato nel caffè e latte (o nel...
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...