KERAUNOBOLIA (Κεραυνοβολία)
E. Joly
Personificazione della saetta che insieme al tuono (Bronte) ed al lampo (Astrape) era raffigurata su un quadro di Apelle ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 96). [...] Il Brunn richiama anche un quadro con la nascita di Dioniso descritto da Filostrato (Imag., Semele, 48, 1, 15), (dove comparivano il Tuono e il Lampo che mandavano raggi dagli occhi.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1118, s. v.; H. ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] i numerosi predicati). Per la sua natura facilmente si prestò ad essere variamente identificata con Demetra, Proserpina, Ecate, Semele, Afrodite, Igea, Medea, Ops, Maia. Il culto, che ben presto si confuse, fino ad esserne sostituito, con quello ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] punizione invece, secondo un'altra versione, sarebbe stata inflitta ad A. da Zeus, per aver egli aspirato alle nozze con Semele.
Polignoto nella Nekyia a Delfi l'aveva raffigurato con la madre seduto su una pelle di cervo, con un cerbiatto nelle ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] fatta oggetto di culto per tutte le coste del Mediterraneo e persino in Colchide. Ino figlia di Cadmo e sorella di Semele figura già tra le prime nutrici di Dioniso infante. Divenuta moglie di Atamante - anche lui secondo una perduta tragedia di ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] , pp. 196 s.). Si datano a questa prima fase gli ovali di palazzo Salvioni a Venezia (Ivanoff, 1957), il Giove e Semele della Pinacoteca di Brno (Voss, 1936, p. 284), la Maddalena penitentedella Gemäldegalerie di Dresda. Poche le tele giovanili di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] -Antoine Morand, per la cappella degli scolari del Petit-Collège. Il solo dipinto conosciuto risalente forse a quel periodo, Giove e Semele, è datato 1751 o 1753 (irreperibile; cfr. L. P., 1729-1821. Un peintre français…, 2012, p. 14 fig. 1). Alla ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] di Kadmos a Bonn (1216, 1-14), in un cratere del Pittore di Nildas a Vienna (2000), in un cratere del Pittore di Semele a S. Agata de' Goti (Collezione Mustilli), in una pelìke del Pittore di Kiev all'Ermitage di Leningrado (St. 2188). In una tazza ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] Hermes-Turms alle ninfe. Come giovinetto ignudo è rappresentato in E. S., lxxxiii (da Vulci), abbracciato e baciato dalla madre Semele-Semla, in presenza di un satirello e di Aplu-Apollo; Ph. reca qui una collana con bulle. Altro episodio mitico (E ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Black-fig., 39, 15. Cratere di Lydos: A. Rumpf, Sakonides, tav. 21 s.; J. D. Beazley, op. cit., 108, 5. Coppa con Dioniso, Semele e m.: C. V.A., Napoli, tav. 21 ss.; J. D. Beazley, op. cit., 203, 1. Anfora della Bibliothèque Nationale del Pittore di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] con la sua presenza l'annientamento di colui che in uno strato anteriore del mito offese con il suo amore Semele. Artemide e Lyssa sono quindi lo strumento vistoso e momentaneo di un lungimirante disegno punitivo.
13. - Tutto quello che sappiamo ...
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semel
sèmel (o sèmell; pop. tosc. sèmelle) s. m. [dal ted. Semmel, che è dal lat. mediev. simila «panino», lat. class. simĭla «semola»]. – Panino di fior di farina molto leggero e soffice, adatto a essere inzuppato nel caffè e latte (o nel...
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...