Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] forza nel decennio successivo, giunsero a ondate le influenze di varie metodologie critiche: la linguistica, lo strutturalismo, la semiotica e, più tardi, i contributi dati dalla psicoanalisi, dal femminismo, dall'analisi dei modi di produzione. Il ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] di cui tradusse I fiori blu, unendole a quelle, per lui meno stimolanti, con la neoavanguardia italiana e alla conoscenza della semiotica. Al decennio 1965-1975 risalgono, dopo La giornata di uno scrutatore del 1963, Le Cosmicomiche, Ti con zero, Il ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] proporre delle coordinate linguistiche per l'i. è R. Chisholm, il quale sostiene che se - come sembra accertato - la semiotica non può fare a meno di ricorrere al 'mentalese', è perché ogni uso di segni presuppone qualche stato intenzionale (Chisholm ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] fine degli anni Settanta alla nozione di messagio si sostituisce però quella di testo, con l’elaborazione del modello semiotico-testuale (Eco-Fabbri, Dal messaggio al testo, 1978). Pensare a competenze che si esercitano su "messaggi" implica infatti ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] non il sintomo ma la sua causa (la febbre indotta ad arte alla visita militare). È interessante rilevare come la semiotica generale (Eco 1975) chiarisca nella teoria un principio che la scienza medica segue di fatto: un sintomo è considerato segno ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] , Langage et cinéma, Paris 1971, pp. 8 e segg. (trad. it. Milano 1977).
G. De Vincenti, Alle origini della semiotica cinematografica: Cohen-Séat, in "Biblioteca teatrale", 1974, 10-11, pp. 189-204.
F. Casetti, Teorie del cinema (1945-1990), Milano ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] alla dinamica comunicativa e alla strutturazione dei testi. La sua teoria presenta una visione della linguistica come semiotica sociale, attraverso l'elaborazione del rapporto fra la configurazione interna del linguaggio e l'organizzazione sociale ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] dai 2 ai 7 anni) inizia con la formazione della cosiddetta funzione ‛simbolica', che conviene piuttosto chiamare ‛semiotica'; manifestazioni di questa funzione sono l'imitazione differita, la costruzione di immagini mentali, il gioco simbolico (o ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da quella che viene chiamata la «nuova semiotica della scrittura». La prospettiva entro cui è collocata la disciplina è quella di un raffinatissimo e articolato codice ideologico ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] area e l’intero periodo storico del mondo socialista. Determinate realtà, come i circoli letterari di Cracovia o la scuola semiotica di Tartu, riunita intorno a Jurij M. Lotman (1922-1993), godevano di una maggiore libertà rispetto, per es., agli ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.