Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sono stati dunque i due orizzonti (spesso collegati tra loro) in direzione dei quali si è mossa la seconda semiotica. Nel corso degli anni Settanta tuttavia questa disciplina aveva incrociato la psicoanalisi e la critica dell'ideologia, dando luogo ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] e anche dei primordi; dall'altra la matura applicazione di aggiornati criteri della linguistica e della semiotica all'analisi del corredo verbale delle pellicole. Quest'interessamento specialistico ha cominciato a produrre pionieristici contributi ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , Theorie der Gesellschaft oder Sozialtechnologie, Frankfurt am Main 1971 (trad. it. Milano 1973).
E. Garroni, Progetto di semiotica, Bari 1973.
R. De Fusco, Segni, storia e progetto dell'architettura, Roma-Bari 1973.
La progettazione architettonica ...
Leggi Tutto
Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] , principles of problem formation and problem resolution, New York 1974 (trad. it. Roma 1974).
U. Eco, Trattato di semiotica generale, Milano 1975.
M. Selvini Palazzoli, L. Boscolo, G. Cecchin et al., Paradosso e controparadosso. Un nuovo modello ...
Leggi Tutto
Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] una museografia e di una antropologia ‘riflessive’, che misurano la distanza rispetto alle argomentazioni di matrice in prevalenza semiotica e formalista. La critica a Cirese rifiuta di immaginare un displacement, un passaggio di frame sociale, una ...
Leggi Tutto
PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] Il primo è quello della semeiotica chirurgica, esemplificato dal volume che comparve nel 1897 (Istituzioni di semiotica chirurgica, fisica, chimica, microscopica, parassitologica per studenti e chirurgi, Roma 1897), espressione anche del suo impegno ...
Leggi Tutto
cartografia partecipativa
cartografìa partecipativa locuz. sost. f. – Specifica forma di produzione cartografica che non deriva dall’attività esclusiva di professionisti del settore, bensì da un processo [...] tempo, quei primi studi diedero vita a un fertile campo di ricerca coltivato in diversi contesti disciplinari (semiotica, psicologia cognitiva, ecc.). La concezione della produzione cartografica come processo collettivo e condiviso sancisce l’idea ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] non permettono di suddividere la letteratura in rigide classi di testi, è un fenomeno da rapportare alla realtà semiotica pluridimensionale di quell''atto discorsivo' che è l'opera letteraria.
Un secondo ostacolo alla formulazione di una compiuta ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] con la teoria dei segni e con la unificazione della scienza, cioè con gli aspetti più generali e sistematici della semiotica pura e descrittiva", ravvisandosi proprio in questo il modo migliore per continuare, oggi, la ‛vecchia tradizione che la ...
Leggi Tutto
PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] in Idee. Genesi del senso, 1990, vol. 5, n. 13-15, pp. 183-188; F. Cimatti, Nel segno del cerchio. L’ontologia semiotica di G. P., Roma 2000. Sulla biosemiotica, di cui Prodi è stato uno dei fondatori: J. Eder - H. Rembold, Biosemiotics - a paradigm ...
Leggi Tutto
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.