(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di C. Segre, trad. di M. G. Saibene Andreotti e R. Venuti, Torino 1989; Ju. M. Lotman, Testo e contesto. Semiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Bari 1980; C. Segre, Narrazione / narratività [1980], in Id., Avviamento all ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] gli animali; nel caso dell'uomo la ricerca verterebbe sui rapporti fra rappresentazione mentale o pensiero e funzione semiotica.
La logica, infine, deve anch'essa, come la matematica, interrogarsi sulla propria natura e ciò porta necessariamente all ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] specializzazione sui temi della narrazione e della fiaba, superando le secche dell’indagine strutturale e della lettura semiotica, che pure continuò a trattare la materia prescindendo dalla sua natura di performance narrativa (sull’argomento si ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] informatica sono destinati a prendere il posto che, nel secolo XIX, avevano i modelli biologici. Discipline come la semiotica forniscono una teoria generale dei segni e dei simboli, mentre la sociolinguistica studia il linguaggio come processo di ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] e usare le relazioni che esso stabilisce con questi e con le res di quella particolare condizione umana. Perché si realizzi l'atto semiotico l'ascoltatore dev'essere a conoscenza del fatto che non si trova dinnanzi a una inanis vox ma a un veicolo di ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] tempo, nel quale la tradizione retorica è restituita al ruolo di un’antropologia della cultura e a una moderna semiotica alla quale non sono estranee le scoperte della nuova ottica galileiana.
Un merito di queste indagini innovative spetta, accanto ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] suscitano alcuni suoi studi clinico-sperimentali sui versamenti pleurici e sullo pneumococco, le sue osservazioni di semiotica fisica e la sua interpretazione patogenetica della clorosi quale conseguenza di un perturbamento del sistema nervoso a ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] che, se da una parte risulta sedotto dai suggerimenti dello strutturalismo, della linguistica e della stilistica, della semiotica, dall’altra non tradisce mai quella fedeltà al 'documento' letterario, alla sua oggettività testuale e ambiguità ...
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VALLEGA, Adalberto
Francesco Surdich
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) l’11 maggio 1934 da Stefano e da Maria Del Ponte.
Il 26 giugno 1959 sposò Luigia Bistolfi, dalla quale ebbe due figli, Patrizia [...] della sua esistenza, focalizzò i propri interessi su una sorta di trilogia imperniata sulla cultura, sul tempo e sulla semiotica, perfezionando problematiche da lui coltivate e meditate per anni a partire dai saggi Geografia umana. Teoria e prassi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] e nell’antropologia criminale di fine Ottocento, dall’altro la patognomica “alla Lichtenberg”, orientata su una semiotica dell’espressione, riceve largo consenso soprattutto in Inghilterra, dove il problema della manifestazione dei caratteri e delle ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.