Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] social semiotic. The social interpretation of language and meaning, London, Arnold (trad. it. Il linguaggio come semiotica sociale. Un’interpretazione sociale del linguaggio e del significato, Bologna, Zanichelli, 1983).
Spitzer, Leo (2007), Lingua ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] , a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia, 1992).
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it. Retorica ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] quindi in definitiva sul momento aurorale di ogni espressione.
Bibliografia
E. Garroni, Progetto di semiotica, Bari 1972, in partic. Parte I, L'approccio semiotico e i linguaggi non verbali, e Parte III, L'eterogeneità del linguaggio e il linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] ’interpretazione si collegano indirizzi del pensiero contemporaneo, come il pragmatismo, la filosofia del linguaggio, la semiotica, il cognitivismo, che corrispondono a un mondo sempre più basato sulla comunicazione, sulla produzione e trasmissione ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] voll.
Bianchi, Claudia (2009), Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Roma - Bari, Laterza.
Eco, Umberto (1984), Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] che procede per stratificazione, per spessori, dunque rifiutando una vera e propria catena sintagmatica (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta permette di stabilire equivalenze con ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , e non per eccessiva complessità di significato ma per eccessiva laconicità di dettato, per invalicabile reticenza semiotica. Salvo contentarsi di qualche paesaggio "modernamente" evocativo, il problema resta quello di comprendere se questa sorta ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] di grammatica universale della fiaba che è ancora in atto. A. Julien Greimas (1917-1992) esponente di spicco della scuola semiotica parigina, rimaneggia le teorie di Propp. Lo schema dell’azione viene avvalorato con l’analisi dei ruoli svolti dai ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] disciplinari le più varie, di origine sia europea sia americana: antropologia interpretativa e sociologia critica, narratologia e semiotica, filosofia e storia sociale. Antropologi come Clifford Geertz e Victor Turner, sociologi come Georg Simmel ed ...
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Web design
Giovanni Anceschi
Davide Fornari
Il web design è un settore ibrido per eccellenza, per vari motivi: intreccia differenti discipline, ma soprattutto si evidenzia come una pratica di scrittura [...] più soltanto di presentare informazioni prodotte da terzi in una logica di servizio, ma è impegnato a costruire sistemi di semiotica visiva che creano abitudini e fidelizzano gli utenti nell’accesso ai contenuti e ai significati del web. Google sta ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.