DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] del parlato visto non come mera realizzazione dello scritto o come sua manifestazione imperfetta, ma come modalità semiotica complessa nella quale tanto la produzione dei sensi quanto la loro interpretazione riposano in maniera determinante sulla ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] segnica, come portatori di un significato, hanno recentemente attirato l'attenzione anche degli studiosi di semiotica. Essi, tuttavia, non possono prescindere o essere dissociati dalla vitalità comunicativa propria dell'architettura anatomica ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] è andata chiarendo e solidificando, con approcci metodologici estesi nei più ampi settori della geografia, della storia, della semiotica (Clementi, A., a cura di, Interpretazioni di paesaggio, Roma, 2002; Scazzosi, L., a cura di, Politiche e culture ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] produzione e la ricezione del testo. Sia nei testi parlati sia in quelli scritti si registra una distribuzione dell’attività semiotica tra produttore e ricevente. Ma, mentre la ricezione di un testo scritto avviene con tempi e modi indipendenti dalla ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] a Maurice Merleau-Ponty), non senza integrazioni con certo marxismo gramsciano, con l’empirismo americano, poi con la semiotica e lo strutturalismo; ma soprattutto vanno ricordate le meditazioni sui testi di John Dewey e Henri Bergson, nonché i ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...]
Le teorie sull'i. filmica come struttura di trasfigurazione, come dato e processo di costruzione, trovano nella riflessione semiotica motivi di approfondimento e di risistemazione. La nota distinzione, proposta da Charles S. Peirce, tra i tre tipi ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] La filmologie: bilan de la naissance jusqu' au 1958, in "Ikon", 1968, 65-66.
G. De Vincenti, Alle origini della semiotica cinematografica: Cohen-Séat, in "Biblioteca teatrale", 1974, 10-11, pp. 189-204.
E. Lowry, The filmology movement and film study ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] metodologica dettate nel R. Istituto Superiore di scienze economiche e commerciali di Roma, Città di Castello 1922.
La semiotica economica nell’opera di Maffeo Pantaleoni, «Giornale degli economisti», aprile 1925, pp. 215-23.
Per l’indipendenza ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] .
Ekman, Paul & Friesen, Wallace V. (1969), The repertoire of nonverbal behavior: categories, origins, usage and coding, «Semiotica» 1, 1, pp. 49-98.
Kendon, Adam (2004), Gesture. Visible action as utterance, Cambridge, Cambridge University Press ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] utilizzato per indicare ciò che volevano acquistare o per raccogliere la coppa delle elemosine. L'obiettivo di questa semiotica del lebbroso era naturalmente quello di evitare ogni contatto contaminante con il mondo dei sani.
La segregazione e ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.