Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] levantine o turche).
Olio di n. (o di nocciole) Olio grasso contenuto in ragione del 50% circa del peso dei semi secchi. Contiene prevalentemente acido oleico (ca. 85%), insieme ad acido linolenico e ad alcuni acidi saturi (palmitico e stearico). Ha ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] nel sottosuolo dopo le nevi invernali, i Pueblo collocavano i semi a una profondità di circa 25-30 cm; di conseguenza pioggia e lampi sulla testa, mentre si erge sopra un campo pieno di semi di cocomeri, squash, cotone, zucche e di chicchi di mais.
Se ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] alla pratica, insegnando a creare orti e giardini. Il C. fu amico anche di C. G. Bertero che gli aveva inviato semi di piante rare delle Antille: nel '29 diede alle stampe un'opera sulle piante rare raccolte nelle regioni cilene, illustrata dai ...
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Ordine di piante appartenenti alle paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme) costituito dalle famiglie Piperacee e Saururacee (piccola famiglia comprendente 4 generi e 6 specie). Il monofiletismo di [...] diclini, riuniti in spighe; con 1-10 stami; pistillo di 1-4 carpelli saldati, con ovario uniloculare, uniovulato; semi con copioso perisperma e con endosperma. Sono erbe o arbusti, raramente alberi, contenenti nei parenchimi fondamentali cellule con ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] fiorali, raccolti con i fiori in boccio e detti broccoli di r. (o cime di r.), costituiscono un ortaggio apprezzato. I semi delle diverse varietà contengono, in media, dal 30 al 40% di olio, del tutto simile a quello di colza; i panelli residuati ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] agricoltura. Nel campo della radiobiologia ha condotto (1929,1930) nel lago di Castelgandolfo interessanti esperienze sopra semi di piante superiori in germinazione, stabilendo che la radiazione penetrante agisce come rallentatrice (regolatrice) del ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] destinazione al commercio, pure unita a questa aristocratica passione per l'orto, intrecciò traffici che gli permisero di avere semi e piante esotiche dalla Virginia e di farne oggetto di scambio con botanici di tutta Europa. A questi traffici gli ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] specie, anche da un periodo di basse temperature (1412 °C). È nota la vernalizzazione come trattamento a freddo imposto a semi o piante per indurre la fioritura. In questo caso il sito di percezione dello stimolo, diversamente dal fotoperiodo, è l ...
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Ordine di piante Simpetale, introdotto nella moderna sistematica cladistica in seguito a studi filogenetici degli anni Novanta del Novecento. L’ordine consiste di tre famiglie, Cornacee, Idrangeacee, Loasacee, [...] tricolpato formanti una H; l’ovulo, unico per ogni loculo; il frutto, una drupa con uno solo o pochi semi, solcati o addirittura corrugati. Le Cornacee sono piante legnose, diffuse in prevalenza nell’emisfero boreale, con foglie di norma opposte ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] il paesaggio naturale sia il suo sfruttamento da parte dell’uomo. L’insieme delle specie rappresentate, sotto forma di semi e legni, fornisce infatti utili informazioni sul clima e sull’ambiente vegetale delle aree indagate. Anche le proporzioni fra ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...