L’atto di affidare la semente al terreno e il complesso delle operazioni che immediatamente precedono o seguono l’atto stesso, per assicurarne il buon esito. Nelle regioni temperate la s. si compie, a [...] del seme, e soprattutto non permette zappature. La s. a righe viene effettuata prevalentemente mediante macchine seminatrici. Seminatrice Macchina agricola che effettua la distribuzione del seme sul terreno lavorato (letto di s.) e il susseguente ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] giusto grado di umidità. Per la semina in semenzaio fuori stagione, si fa in certi casi uso dei l. caldi: questi si preparano stratificando, al disotto della porzione più superficiale di terra, letame o altre sostanze organiche il cui calore di ...
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In risicoltura, operazione che precede la semina e consiste nel rimuovere le zolle di superficie del terreno, già ricoperto da uno strato basso di acque, fino a ridurlo a una poltiglia fangosa; la s., [...] eseguita in passato manualmente, viene oggi effettuata meccanicamente ...
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seminatore (seminadore)
Raul Manselli
" Colui che semina ": due volte designa metaforicamente Dio, con riferimento all'infusione della nobiltà da lui operata nelle anime ben disposte: oh ammirabile e [...] Ancora usato metaforicamente, il sostantivo qualifica una categoria di peccatori, i seminator di scandalo e di scisma (If XXVIII 35).
Seminatori di discordia e di scisma. - D. dedica loro la parte finale del c. XXVIII dell'Inferno e li ricorda ancora ...
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Pratica agraria che consiste nell’impiegare per la semina nelle regioni settentrionali sementi (di cereali ecc.) prodotte nei paesi meridionali. Prendendo semi, per es., di frumento da una regione dell’Italia [...] centrale e riproducendo la pianta per alcuni anni di seguito nelle regioni più aride del Meridione e quindi utilizzando come semente nel luogo di origine i semi di queste piante, si nota un aumento del ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] di un meandro del Brenta (63).
Che si trattasse di zone infruttuose da dissodare e destinare pian piano a piantagioni e semine varie lo si arguisce dal fatto che in queste e in altre località, chiamate ancora nell'XI secolo Silva e Silva Cocollo ...
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(o smottamento) Nella risicultura, operazione di preparazione del terreno prima della semina, che consiste nella rottura delle zolle dopo l’aratura.
In orticultura, il rivolgimento del terreno necessario [...] per far affiorare i tuberi durante la raccolta ...
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Tipo di erpice (➔), usato soprattutto per preparare il terreno per la semina, i cui utensili sono portati da attacchi elastici e vibrano, rompendo minutamente e uniformemente le zolle, non appena l’attrezzo [...] è trainato a velocità piuttosto elevata ...
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Pratica agricola per la quale tutto il terreno di un’azienda, a ogni semina successiva, è coltivato con una sola pianta, diversamente dalla rotazione (➔), per la quale le colture si alternano in appezzamenti [...] diversi dell’azienda ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...