VECCIA
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
. La Vicia sativa L. è pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, annua o bienne, con fusto semplice o ramificato, pelosetto o glabro. Le foglie sono [...] 60 ai 100 kg. per ettaro.
Essendo pianta vigorosissima, non ha necessità di notevoli pratiche colturali, a meno che non venga seminata a macchina per la produzione di solo seme. Il raccolto della veccia si fa all'epoca della fioritura e il prodotto è ...
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Pianta annua della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Papilionacee) erbacea, cespitosa, con fusti lunghi da 30 a 40 cm., i centrali eretti, i laterali coricati sul terreno, con foglie alterne, composte [...] Turchia si aggiungono all'infuso bollente del tè. Si coltiva per solito nei terreni leggieri, arenosi o sabbiosi, asciutti: si semina in aprile, in fossette distanti circa 60 cm., mettendo due o tre semi per fossetta. Nate le piante, si usa recidere ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] incerto o dubbio, di cui è già difficile stabilire le diverse fonti e accertare l'attuale vigore. Lo stato delle fonti semina di incognite e insidie lo svolgimento dei rapporti; favorisce l'inganno e la frode; rende incalcolabili i contegni di altri ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] dai coltivatori, dirette a determinare il momento esatto in cui dare inizio ai preparativi di una cerimonia o della semina. Sebbene il principale metodo formale per le osservazioni solari fosse quello di fissare albe e tramonti rispetto a determinati ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] matura si compie con la scoperta che, interrando i semi raccolti, questi germinano producendo una nuova pianta. La semina cambia così le abitudini di vita dell'uomo, che da cacciatore-raccoglitore nomade diventa agricoltore stanziale. L'agricoltura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] , 4a ed. riv. e ampliata, Firenze 1920.
I pieni poteri nella giustizia penale, «Rivista penale», 1923, 97, p. 7.
Chi semina vento raccoglie tempesta, «Rivista penale», 1924, 100, pp. 101-04.
Bibliografia
M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] sulle reazioni al termostadio dell'embrione di grano autunnale, in sviluppo sulla matrice, identificate nell'adattamento alla semina ritardata primaverile; sulla ecologia della carpolipogenesi dell'ulivo.
Il C. fu insegnante di grande esperienza e di ...
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Argonauti
Giorgio Padoan
. Eroi della mitologia greca. Pelia, re di Giolco, ordinò al nipote Giasone di conquistare il vello d'oro che Frisso (v. ATAMANTE) aveva lasciato nella Colchide, nel Ponto Eussino [...] due tori dalle corna di ferro, dagli zoccoli di bronzo e dalle narici spiranti fuoco costringendoli a spingere l'aratro, e seminare denti di drago da cui nascevano uomini armati), e si appropriò del vello ritornando quindi in Grecia. Il mito è tra ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] è un dio antichissimo, probabilmente collegato ai lavori agricoli e al mondo rurale (in latino satus indica la «semina»). Forse i primi Romani ne importarono il culto dall’Etruria; l’origine straniera e fondamentalmente greca sembra confermata da ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] solchi i sedani, che si rincalzano in giugno e si raccolgono in luglio dopo l'imbiancatura. Quindi si vanga il terreno e si seminano gli spinaci, che si colgono in autunno, per farli seguire quindi dai cavoli cappucci.
b) Se il terreno si prepara in ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...