CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] : per ampliare la produzione dei gelsi, ostacolata dagli alti affitti, il C. propone di fare una legge che ordini une semina di gelsi in tutte le colonie di ogni distretto, col diritto per i proprietari di poter obbligare i contadini renitenti; nello ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] hanno curato le dovute offerte o compiuto i riti sacri e solenni, fra cui quello della vendetta, essi diventano terribili, seminano i guai, la miseria, le infermità, provocano la carestia, la siccità e simili mali, penetrano nel corpo degli esseri ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] del culto degli alberi nel Basso Impero, Medioevo ed Età moderna, cfr. L. A. Muratori: Dissertatio de superstitionum semine in obscuris Italiae saeculis, in Antiquitates Italicae medii aevi, V, pp. 66-77; G. Stara Tedde, Ricerche sulla evoluzione ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] la si trova collegata col dio della pioggia, Zeus Hyetios. Naturalmente erano sacre a D. tutte le feste della semina e del raccolto; nelle quali, però, ai più semplici primitivi riti agrarî si sovrapposero generalmente gli elementi allegorici e ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] benedettini, ai quali si deve l'impianto di gran parte della celebre pineta di Ravenna e di quella di Cervia, mediante la semina di pino domestico (Pinus pinea), esempio poi seguito dall'arcivescovo di Pisa per le pinete di Tombolo e di Coltano. Sull ...
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NOMADISMO (dal gr. νομάς "che pasce greggi")
Renato Biasutti
Designazione comune per i popoli che mutano spesso il luogo della loro dimora. Originariamente, nomadi si dicevano i pastori, che si spostavano [...] appartiene in comune, e nei luoghi più adatti, alcune coltivazioni di cereali che vengono abbandonate fra la mietitura e la nuova semina, quando i gruppi al completo seguono il bestiame al pascolo: le sedi stabili mancano del tutto e l'abitazione è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] scrive trattatelli sulla coltivazione delle patate e del frumento, sui parassiti degli alberi, la coltura dei gelsi e delle querce, la semina e le virtù del cavolo rapa, l’olio estratto dal ravizzone. Pubblica, a partire dal 1769, gli opuscoli de Il ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] del sovrano, «tam iudeos quam saracenos pro posse disponere ut in eorum mentibus verbi divini et celestis doctrine semina germinent … et viciorum tribulis extirpatis, gregi fidelium reducantur et cum eis fructum salutis eterne colligant» (ed. Amore ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] che il Capaccio gli indicava erano inequivoci: "Accedis ad Alciatos, ad Tiraquellos, ad Cuiacios. Frugi horum messes est; at quorum semina nostri, qui insipidius gustant, explodunt".
Tale invito fu raccolto dal D., che nel 1622 pubblicava a Napoli le ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] solo un anno prima, nel luglio 1238, Federico si era lamentato per la "negligenza" dei coltivatori di Terra di Bari, che seminavano poco e male e non utilizzavano al meglio i buoi aratori: la loro "pigrizia" causava seri danni all'agricoltura e alle ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...