COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] casa, di villa in villa e più sovente di villa in città a cercare con copiosi interessi chi lor somministrasse grano per seminare; hanno ora i Monti fondi a soccorrere i bisognosi..." (Arch. di Stato di Torino, sez. I, Sardegna Politico, cat. 7, M. 3 ...
Leggi Tutto
RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] o un programma politico o un movimento, perché egli non credeva nei rigidi schemi: «Il seme è gettato. Nascerà? Non domandarlo. Ara e semina e cura la terra che l’ha ricoperto anche se i frutti non sarai tu a coglierli» (cit. in Costanzo, 2009, p. 51 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] tra le piante.
È organizzato a tre tempi: sullo stesso terreno si susseguono senza posa il primo anno i cereali in inverno, seminati in autunno; il secondo anno cereali di primavera e legumi; il terzo anno il maggese. Ne consegue che solo un terzo ...
Leggi Tutto
SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] d’ogni sorta, rispettando lo schema di un libro già predisposto dall’autore; seguirono, sempre per cura di Falqui, La semina nella bufera (Milano 1960), La goccia sulla pietra e altre operette (Milano 1961; poi, con introduzione di C. Bonarrigo, Enna ...
Leggi Tutto
MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] ciaschedun rotolo» e autorizzò gli abitanti di Cosenza e dei Casali a esercitare gratuitamente gli usi di pascolo e semina nelle terre demaniali della Sila. Allontanatosi Garibaldi, il nuovo governatore pubblicò, il 5 settembre, il decreto sulla Sila ...
Leggi Tutto
Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito [...] servizio di polizia stradale e costiera, al salvataggio in zone montane e in mare; dal lavoro agricolo (semina, impollinazione, spargimento d’insetticidi), a servizi pubblicitari, fotografici; dal collegamento con le piattaforme petrolifere in mare ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ma ritornati all'imperatore nell'età di Nerone pur conservando per alcuni decenni un bilancio a parte. L'affitto delle terre da semina, in grandi e in piccoli lotti, è pur sempre la regola, anzi nei periodi di maggior carestia si ricorre all'affitto ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] a 137, dei tessili da 8,7 m. a 19,4. Nel 1951 si dovrebbero fabbricare 4500 trattori, 240 mila aratri, 60 mila macchine da semina, e nel campo tessile 250 milioni di m. di stoffe di cotone e 24 milioni di m. di lana. Nel campo agricolo il piano conta ...
Leggi Tutto
LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] fusti completi da cui si giunge a ottenere in media da q. 5,5 a 7,5 di tiglio. Nel secondo caso la semina può essere meno spessa, per consentire alla pianta più facile sviluppo, non importando che essa riesca grossa e ruvida. Esistono qualità di lino ...
Leggi Tutto
TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] ) per 24 ore, e dopo si scartano tutti quelli che galleggiano, scegliendo per la semina solo i più pesanti che dànno origine a piante bene sviluppate e robuste. Si seminano in semenzaio disponendoli con l'ilo in basso: appena la piumetta è uscita dal ...
Leggi Tutto
semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...