La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] . La coltivazione del grano trae giovamento da arature ripetute: Columella (II, 4) raccomanda di effettuare prima della semina due passaggi col vomere pesante, seguiti da un terzo passaggio di zappa. La fertilità del terreno poteva essere ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Camera apostolica scudi 29.658 che costituivano 1/2 del tributo romagnolo mentre la sua popolazione era soltanto 1/5 e la sua semina 1/20. Di tale somma pochissimo si ricavava dai fabbricati, scudi 10.839 da dazi e gabelle, scudi 18.439 dalle terre ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] sistematizzazione del patrimonio vegetale della Società botanica nel Viridarium Florentinum sive Conspectus plantarum quae floruerunt et semina dederunt hoc anno 1750 in Horto Caesareo Florentino(, Florentiae 1751, testo che favorì l'informazione e ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] quintali di grano, fosse di "agiuto di poveri" favoriti con prestiti di scorte granarie a Natale, Pasqua e nel periodo della semina - offrendo, nel 1615, 500 scudi per riparare i mulini danneggiati da una piena e costituendo, nel 1625, un censo di 3 ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] ˈlava] «lui si lava», [i se ˈlava] «loro si lavano») e con valore di passivo ([se saˈmena soˈturko] «si semina granturco»). Per quanto riguarda il verbo, le desinenze della terza persona singolare coincidono con quelle della terza persona plurale (la ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] in danaro, per l'utilizzo delle terre demaniali, e la ǧizya, imposta personale in quanto musulmani. Avevano diritto di semina anche su campi non demaniali, ed erano esentati dal pagamento dei diritti "pascendi et sumendi aquam", in realtà compresi ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] grano, poiché quello proveniente dal territorio era appena sufficiente per metà dell'anno, essendo i terreni destinati in gran parte "alla semina dei lini et alla raccolta copiosa de' fieni"; e il suo prezzo, nei mercati di Lonado e Desenzano, s'era ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] fosse espresso solo attraverso un prestito fonetico, e dall’altro gli accomodanti, cioè coloro i quali, riconoscendo i semina verbi presenti nei testi antichi cari al confucianesimo, approvarono l’uso di termini desunti da questa tradizione testuale ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] barbari dai popoli settentrionali", che provocava, a suo avviso, danni alle coltivazioni arboree e ai terreni arativi e seminativi e l'imbarbarimento delle pecore padovane "gentili" da parte degli "irsuti arieti feltrini o fozzati" [da Foza, sull ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] . 66) in cui si denuncia il comportamento di "uno signore Michalangelo... officiale de V. M. et Eccellentissime Signorie" che semina "alterazione et zizanis intra quel popolo dolce et fedele... maxime lui per vie subdole et inderecte haver cercato da ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...