GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] raffigurate solo perché i personaggi rappresentati sono provvisti di membra) sia i g. pragmatici (per es. quello del contadino che semina il suo campo o conduce i suoi buoi, dello scriba che scrive, del carnefice che decapita un condannato).Una tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] le riunioni o comitia).
Poiché col tempo le calende non corrispondono più al novilunio, i mesi sono sfasati e i cicli della semina e della mietitura sono a rischio. Nel 46 a.C. Giulio Cesare, in qualità di pontefice massimo, aiutato dall’astronomo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] iberico sono l'orzo e il frumento duro (adatto ai climi semiaridi del Mediterraneo); ma gli agricoltori di quel periodo seminavano anche il frumento tenero, la fava e consumavano i pinoli del pino domestico (Pinus pinea). La coltivazione del fico ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] invece usato come adesivo a basso costo per il compensato. Il breve periodo di crescita, 3-4 mesi dalla semina alla raccolta, e la resistenza allo stoccaggio prolungato rendono la soia particolarmente adatta alle esigenze del mercato mondiale. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] tradizionale riposo periodico dei terreni (maggese), ottenuta sostituendo nelle rotazioni agrarie il periodo di riposo con la semina di piante aventi esigenze nutritive complementari a quelle già coltivate. In tal modo la produzione può arrivare a ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] di canne, sono intente ai serpenti del carro di Trittolemo. Esse sono le stagioni più direttamente collegate con la semina del frumento. La Primavera e l'Estate guardano da lontano. Le due coppie delle Horai formano deliziosi e vivaci gruppi ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] '87, nelle proprietà condotte in proprio riconvertì le colture da vitivinicole in cerealicole. Con la rotazione sessennale e la semina "sopra sovesci di sulla" ottenne ottimi risultati, che illustrò in uno scritto (Della coltivazione di due poderi ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , studente di teologia impazzito per il troppo studio, si ritrova un possibile Gesù di oggi: un Gesù visionario, che semina scandalo predicando cose in cui più nessuno crede, giudicato un folle dalla sua stessa famiglia e dai rappresentanti della ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] si dice che una donna mestruata (quindi non fertile) non deve toccare fiori o piante e soprattutto non seminare o piantare nulla perché ne impedirebbe la crescita. Significativamente, nell'Europa antica la figura della levatrice era spesso collegata ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ediz., Firenze 1943; B. Barilli, Opere, Firenze 1963; A. Cecchi, La parete di cristallo, Milano 1943; N. Savarese, La semina nella bufera, ibid. 1960; La goccia sulla pietra, Caltanissetta 1961; Favole drammatiche, ibid. 1962; E. Pea, Arie bifolchine ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...