Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] paese.
Si fanno diverse classificazioni dei p.: a seconda che si sviluppino per disseminazione naturale o con l’apposita semina, si distinguono in naturali o artificiali; sono polifiti se formati di numerose specie, monofiti od oligofiti se formati ...
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PATATA (fr. pomme de terre; sp. patata; ted. Kartoffel; ingl. potato)
Giuseppe PAPAROZZI
La patata (Solanum tuberosum L., della famiglia Solanacee) è pianta annuale, ha rami sotterranei chiamati "stoloni", [...] sino al gennaio-febbraio successivo. Si sa che le varietà di patate degenerano per una cattiva conservazione dei tuberi da semina, come avviene da noi nella maggior parte dei casi, là ove si adottano sistemi irrazionali di conservazione. È dimostrato ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] terra scura mescolata a sabbia; (5) un suolo agricolo composto di terra scura di alluvione trasportata da un altro luogo. La semina avveniva a 40-50 cm ca. dal bordo del terrazzamento; lo strato d'argilla impediva la rapida infiltrazione dell'acqua e ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] seme ecc.); tuttavia alcune, sia annue, sia perenni, conservano verdi gli organi anche alle basse temperature (i cereali a semina autunnale sopportano temperature di −20 °C, così anche le foglie di certe Conifere). Molte specie a temperatura di 0 °C ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] l’allettamento e quindi permette una maggiore intensificazione colturale incrementando la concimazione e la fittezza di semina. Questi vantaggi non sono però generalizzabili, perché certi ambienti sono più favorevoli allo sviluppo delle varietà ...
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SUDAN (XXXII, p. 944)
Ettore ANCHIERI
Sudan Aglo-Egiziano (p. 946). - Secondo una valutazione del gennaio 1940 la popolazione era di 6.591.000 ab., sparsi in numerosi villaggi e centri più importanti, [...] dal Nilo Bianco e dal Nilo Azzurro. La grande diga di Sennar, insieme ad altre opere, consente la coltivazione del cotone (semina giugno-luglio e raccolta marzo-aprile).
Le zone cotoniere sono in particolare la Gerira e le regioni di Cassala e Tocar ...
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Perissinotto, Alessandro. – Scrittore e semiologo italiano (n. Torino 1964). Ricercatore presso la Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Torino, ha pubblicato nel 1997 il suo primo romanzo, [...] Una piccola storia ignobile (2006); L’ultima notte bianca (2007); L’orchestra del Titanic (2008); Per vendetta (2009); Semina il vento (2011, finalista al Premio Bancarella 2012); Le colpe dei padri (2013, finalista al Premio Strega 2013); Coordinate ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] detto vigore dell'ibrido, però, occorre acquistare ogni anno i semi prodotti per incrocio dalle compagnie sementiere. Se invece si semina parte del raccolto dell'anno precedente, come fanno gli agricoltori poveri dei Paesi in via di sviluppo, le rese ...
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SPINACIO (lat. scient. Spinacia oleracea L.; fr. épinard; sp. espinaca; ted. Spinat; ingl. spinage)
Fabrizio Cortesi
Pianta dicotiledone della famiglia Chenopodiacee, originaria del Caucaso, della Persia [...] 2-4 dentato. Il seme è verticale, turgido con guscio membranaceo.
Coltivazione e varietà. - Lo spinacio è pianta a sviluppo rapidissimo; si semina sul posto in terreno da orto ben sciolto, in righe distanti 25-30 cm., e per avere prodotto continuo si ...
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formativo (informativo)
Alfonso Maierù
Nella forma volgare, il termine in D. si accompagna sempre al nome ‛ virtù ' e designa quella potenza attiva del seme umano capace di dar vita, nel processo generativo, [...] Canon III, fen XX, I 3, 372A-B " Et apud Galenum, quidem, et medicos masculo et foeminae simul sunt duo semina, de quibus ambobus dicitur nomen spermatis, non communitate nominis tantum, sed univoce. Et in unoquoque duorum seminum est virtus formandi ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...