DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] produzione del vino, distinto in numerose qualità. Nel quinto libro vengono esposti i criteri da seguire nella coltivazione, dalla semina fino alla raccolta; in ordine alfabetico sono presentati i vari tipi di alberi da frutta, mentre, nella seconda ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] : per ampliare la produzione dei gelsi, ostacolata dagli alti affitti, il C. propone di fare una legge che ordini une semina di gelsi in tutte le colonie di ogni distretto, col diritto per i proprietari di poter obbligare i contadini renitenti; nello ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] che il Capaccio gli indicava erano inequivoci: "Accedis ad Alciatos, ad Tiraquellos, ad Cuiacios. Frugi horum messes est; at quorum semina nostri, qui insipidius gustant, explodunt".
Tale invito fu raccolto dal D., che nel 1622 pubblicava a Napoli le ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] casa, di villa in villa e più sovente di villa in città a cercare con copiosi interessi chi lor somministrasse grano per seminare; hanno ora i Monti fondi a soccorrere i bisognosi..." (Arch. di Stato di Torino, sez. I, Sardegna Politico, cat. 7, M. 3 ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] suono - al tempo noti - compaiano le descrizioni di una serie di invenzioni (termoscopi, igrometri, orologi, una macchina per la semina ecc.), ideate dal L. per contribuire ad alleviare i molti bisogni dell'umanità. Il principio dell'utile è anche ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] immuni. Il B., elencando le specie di pesci divoratori di larve di anofele, ne auspicava la diffusione e la semina in certi bacini: l'aumentata possibilità di pesca avrebbe anche semplificato il problema economico degli operai addetti alle bonifiche ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] pescatore con la canna in attesa di estrarre dalle acque il pesce; il pastore che bada al gregge; il contadino che ara, semina, zappa; illustri viaggiatori col loro seguito che muovono verso l'Urbe.
La carta del D. influenzò, per oltre un secolo, la ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] le condizioni dell'economia agricola toscana in quanto tralasciavano la vendemmia, la raccolta delle biade e i lavori della semina. Si ordinava quindi alle Comunità di mantenere a proprie spese un medico per curare i contadini e di distribuire ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] programma di sviluppo agricolo nei terreni limitrofi. Il suo primo operato come diffusore di nuove specie fu la semina di Eucalipti provandone diverse specie (Eucalyptus rostrata, E. resinifera, E. teraticornis) per individuarne quella più idonea all ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] di Basiglio, timoroso che il figlio voglia scalzarlo dal trono. In un attentato Basiglio è dato per morto e Abbareno semina la voce che responsabile sia Leone; e quando l'imperatore, sopravvissuto al naufragio, torna a corte, Leone è imprigionato e ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...