agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] giusto grado di umidità. Per la semina in semenzaio fuori stagione, si fa in certi casi uso dei l. caldi: questi si preparano stratificando, al disotto della porzione più superficiale di terra, letame o altre sostanze organiche il cui calore di ...
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Botanico italiano (Moncalieri 1822 - Genova 1901), direttore dei pubblici giardini in Genova, primo, in Italia, a praticare la propagazione delle felci mediante la semina delle spore. ...
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Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] norma, con leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] in quasi tutta l’Europa e nell’America Settentrionale, consociata con avena, miglio, grano saraceno ecc., o in coltura pura; si semina da giugno a settembre e si raccoglie fra settembre e novembre. Nell’Europa settentrionale e media e nell’Italia ...
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LINO (XXI, p. 216)
Bortolo BOGGI
La produzione del lino dell'Europa e dell'URSS costituisce sempre la massima parte della produzione mondiale; non si hanno peraltro notizie aggiornate per l'URSS (compresi [...] e quindi consigliabili ove sussistono condizioni d'ambiente meno favorevoli, e varietà a fiore blu, più fini ma più delicate. La semina che deve essere fitta (120 kg. di semi per ha.) è eseguita a primavera; per ogni ettaro si possono ricavare fino ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in modo da coprire gran parte del terreno, come la batata.
Concimazione in c. Quella che si esegue non prima della semina, ma quando le piante hanno raggiunto uno sviluppo più o meno avanzato.
Economia
C. di borsa Nel caso di operazioni di ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] crespo, che ha foglie increspate), e tuberosum, comprendente le piante coltivate per la radice più o meno tuberizzata.
Il p. si semina in piena terra e dopo tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al freddo e perciò durante l’inverno le aiuole ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] in tutti i paesi dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia, ma la sua importanza è limitata. È pianta sarchiata a semina autunnale o primaverile a seconda dei climi; viene coltivata per i semi che sono di gradevole sapore e di alto valore ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] paese.
Si fanno diverse classificazioni dei p.: a seconda che si sviluppino per disseminazione naturale o con l’apposita semina, si distinguono in naturali o artificiali; sono polifiti se formati di numerose specie, monofiti od oligofiti se formati ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] terra scura mescolata a sabbia; (5) un suolo agricolo composto di terra scura di alluvione trasportata da un altro luogo. La semina avveniva a 40-50 cm ca. dal bordo del terrazzamento; lo strato d'argilla impediva la rapida infiltrazione dell'acqua e ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...