Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dicembre 1627, che ben presto infiamma il settentrione d'Italia e semina la discordia tra Francesi, Spagnoli e Imperiali. Giovanni Battista non può far altro che perorare la causa della pace con ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] da "caporali" nelle più lontane zone collinose e montagnose della Toscana, conducendola qui per i lavori autunnali di semina e quelli estivi di raccolta. Pastori e lavoratori agricoli, in quelle terre disabitate e abbandonate e infestate dalle ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] principi generali dell'agronomia: richiami di botanica pratica, finalità delle principali operazioni agricole (concimazione, irrigazione, aratura, semina, innesti, rese), rudimenti di pedologia e di tipologia dei territori, ecc. Con il III libro il ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Salisburgo, in cui da sempre l’orchestra berlinese era protagonista con concerti e nuovi allestimenti operistici.
TEMPO DELLA SEMINA E DEL RACCOLTO
Un capitolo a parte, che conduce al cuore dei suoi ultimi anni, riguarda l’infaticabile attività ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già sorti per distribuire gratuitamente grano per la semina, ma amministrati in modo disordinato e arbitrario: sottoposti a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] ). Nel 1763 il G. si volse per la prima volta al mondo dell'agricoltura col breve opuscolo Nuova maniera di seminare e coltivare il frumento (M. Fenzo, Venezia), che descriveva una macchina inventata dall'inglese Jethro Tull. Il grande successo dell ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] e le sue poesie, delle quali ricordiamo le prime (Iuvenalia, Roma 1947; Otia estiva, ibid. 1947, riedita nel 1948; Semina flammae sacerdotalis, ibid. 1950) e una ampia raccolta, che copriva gran parte della sua vita (Vere sereno, ibid. 1981). Anche ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] (1884), pp. 467-478, 652-664; Il Prato, Milano 1884; Degli inconvenientidella semina a spaglio e dell'utilità pratica ed economica della macchina seminatrice. Conferenza fatta alla R. Scuola superiore d'agricoltura..., Milano 1885; L'agricoltura in ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se è una vita di relazione fra tre persone (p. 151). La fonte è dichiarata, quando chiede "an ex beati Augustini scriptis semina rationum aliquos in nos venientia fructus extulerint" (p. 150), ma l'impianto non ha paragone con quello del De Trinitate ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e prode soldato. Fu merito di Diogene se gli assalti ripetutamente dati alle mura vennero ricacciati; e se la semina di grano dovunque fosse possibile nell'intemo della cinta infuse speranze di prolungare la resistenza anche per quanto riguardava l ...
Leggi Tutto
semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...