CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] del libro ebbe anche stampa e diffusione a sé, poiché i consigli pratici in essa contenuti circa le operazioni di semina, trapianto, potatura, ecc. in ciascun mese dell'anno ne facevano un comodo manuale per giardinieri.
L'opera meritò citazioni in ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] varietà usate e i pretrattamenti dei semi, bulbi o altri propaguli, nonché le modalità di coltivazione dopo la semina. Gli ultimi sviluppi in questa direzione si possono riconoscere nei moderni metodi di produzione di alcune coltivazioni di serra ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] programma di sviluppo agricolo nei terreni limitrofi. Il suo primo operato come diffusore di nuove specie fu la semina di Eucalipti provandone diverse specie (Eucalyptus rostrata, E. resinifera, E. teraticornis) per individuarne quella più idonea all ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] . Che funghi, muschi e felci possano moltiplicarsi attraverso spore, fu provato nel XVIII sec. per singoli esemplari ricorrendo alla semina di spore. La formazione di zoospore nell'alga d'acqua dolce Vaucheria fu osservata solo nel 1805. Gli organi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] di osservarla nel corso dei suoi diversi stadi di sviluppo, di controllarne in una certa misura la riproduzione attraverso la semina o la talea, di favorirne la crescita modificando l'ambiente in cui viveva. Una delle conseguenze della coltura degli ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] questi grappoli deve essere fatta un po' più tardi del normale, per essere sicuri che i semi siano ben maturi.
La semina dei vinaccioli generalmente si fa a primavera; per favorire la germinazione si lasciano per alcuni giorni a rammollire nell'acqua ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...