Dell'interpretazione, saggio su Freud (De l'interpretation. Essai sur Freud)
Dell’interpretazione, saggio su Freud
(De l’interprétation. Essai sur Freud) Testo (1965) di P. Ricœur in cui i temi dell’ermeneutica [...] tratta di simboli, ossia di segni che hanno sensi non univoci (come nella comunicazione linguistica, oggetto della semiologia), ma equivoci, rinviando anche a referenti religiosi, mitici e poetici. L’ermeneutica deve inglobare una logica del ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] al film sonoro, come nel caso sintomatico di Rudolph Arnheim. Di qui anche la posizione critica rispetto alla discussione sulla semiologia del cinema, in cui G. riscontra un riduzionismo opposto, ossia la tendenza ad assimilare il cinema ai linguaggi ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi afasici, sulla semiologia, il linguaggio poetico, la slavistica. Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua italiana vanno ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] analisi: il testo della poesia (1982); Modelli psicanalitici e teoria del testo (1987); Enunciazione e racconto: per una semiologia della voce narrativa (1989); Il Fauno di Mallarmé (1991); Gli occhi le chiome: per una lettura psicoanalitica del ...
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Naville, Henri-Adrien
Teologo e pensatore svizzero (Ginevra 1845 - ivi 1930). Figlio del teologo e filosofo Jules-Ernest, insegnò filosofia a Neuchâtel (1876-93), poi a Ginevra (1893-1914). Scrisse di [...] e classificazione delle scienze (Nouvelle classification des sciences, 2ª ed. 1901), sostenendo, su ispirazione della scuola linguistica di Ferdinand de Saussure, l’utilità di completare le scienze sociologiche e psicologiche con la semiologia. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] R. Barthes (1973) opponeva ormai alle sue stesse severe ricerche degli anni precedenti - orientate verso la sistematicità di una semiologia generale (Barthes 1967) - è stato poi seguito, a guisa di nuova poetica, non solo dalla critica ma anche dai ...
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Economista e statistico italiano (Torino 1875 - Roma 1951), prof. nelle univ. di Macerata, Parma, Genova e Roma (dal 1927), socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per la pubblicazione dell'annuario L'Italia [...] annonaria in Italia, 1926; L'economia e la finanza delle prime guerre per l'indipendenza d'Italia, 1930), di semiologia economica e di politica economica (Sulla costruzione di barometri economici in Italia, 1928; La politica della congiuntura, 1929 ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] : del testo) con i partners della comunicazione medesima. È evidente l'importanza dal punto di vista di una semiologia generale della l. testuale, specialmente nel suo aspetto pragmatico.
Bibl.: W. Dressler, Einführung in die Textlinguistik, Tubinga ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] in questo senso le indagini di D'A.S. Avalle, indirizzate alla culturologia lotmaniana lungo il tracciato di una 'semiologia dei motivi' elaborata a commento delle morfologie folkloristiche e letterarie di V. Propp e A. Veselovskij.
È comunque un ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] a Persico, 1964; Il codice dell'architettura. Antologia dei trattatisti, 1968); quindi De F. si è dedicato allo strutturalismo e alla semiologia, quali strumenti di lettura dello spazio architettonico (L'architettura come mass-medium. Note per una ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.