PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] governo Giolitti.
Quanto alla ricerca teorica, dopo aver considerato i limiti diagnostici dei metodi statistici (Osservazioni sulla semiologia economica, in Revue d’economie politique, 1892; Studi di finanza e statistica, 1938), tentò di stabilire il ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] come tali, quali che ne siano i temi, i motivi e i livelli), quella della linguistica, dello strutturalismo, della semiologia, della ermeneutica, della storiografia delle Annales, si fondono in una visione unitaria: la produzione, la critica di un ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] porfiria idiopatica, in Rass. internazionale di clinica e terapia, XV (1934), pp. 594-610; Spunti di fisiopatologia e semiologia del sangue e degli organi emolinfopoietici con speciale riguardo all'infanzia, in Rass. medica, XIV (1934), pp. 211-221 ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] di Ferrara e cliniche di Cagliari, Parma e Firenze).
Oltre a quelli già citati, il C. fu autore dei seguenti lavori: Semiologia delle malattie dell'infanzia, in Osservatore. Gazz. d. clin. di Torino, X (1875), pp. 439-445, 451-454, 465-471; Concetto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] opaco e indistinto, simile a quello dell'anima. Ora, accettando con Barthes che il campo, della moda attiene alla semiologia e non alla semantica (il problema è quello di "far significare l'insignificante... raggiungendo in tal modo l'essere stesso ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] a individuare relazioni tra motivi, comportamenti e simboli in una prospettiva che risulta prossima a quella della più moderna semiologia (cfr. Campione, in Il Miramondo, p. 43). Anche il senso del "viaggio" si inserisce pienamente in questa dinamica ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] distinto per un suo atteggiamento particolare: egli è stato meno sensibile ai richiami del formalismo, dello strutturalismo, della semiologia letteraria. Nel suo insegnamento il F. ebbe sì un atteggiamento di massima apertura, tale da favorire nella ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] .
La ricchezza e la guerra (Milano 1915) e L'altra guerra (ibid. 1916)vanno letti proprio in chiave di semiologia d'appendice: si tratta di opere difficilmente classificabili, sospese a metà strada fra il reportage brillante, il manuale di demografia ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] pp. 253 ss.; N. Sapegno, ibid., p. 895; d'A. S. Avalle, L'analisi letteraria in Italia. Formalismo, strutturalismo, semiologia, Milano-Napoli 1970, ad Indicem; L. Caretti, D. e le "strutture formali", in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] . Corti - C. Segre, Torino 1980, pp. 239 s., 248; M. Guglielminetti - G. Zaccaria, La critica letteraria dallo storicismo alla semiologia, Brescia 1980, p. 13; R. Wellek, La teoria letteraria e la critica di B. Croce, in Letteratura italiana (Einaudi ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.