Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] forti recuperi dai formalisti russi e dai praghesi, e con l'influenza spesso determinante di R. Jakobson, una vera e propria semiologia dell'arte, cioè un'e. da un punto di vista semiotico, nel quadro di una semiotica generale pronta ad allargarsi ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] , fu visiting professor alla John Hopkins University di Baltimora, e dal 1976, fino alla morte, tenne la cattedra di semiologia letteraria al Collège de France. Nel 1979 partecipò come attore, nel ruolo dello scrittore William Thackeray, al film di ...
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Teologo e pensatore (Ginevra 1845 - ivi 1930), figlio di Jules-Ernest; prof. di filosofia a Neuchâtel (1876-93), poi a Ginevra (1893-1914). Pubblicò fra l'altro Saint Augustin (1872); Julien l'Apostate [...] et sa philosophie du polythéisme (1877); Nouvelle classification des sciences (1888). Su ispirazione di F. de Saussure, N. sostenne l'utilità di completare le scienze sociologiche e psicologiche con la semiologia. ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] al film sonoro, come nel caso sintomatico di Rudolph Arnheim. Di qui anche la posizione critica rispetto alla discussione sulla semiologia del cinema, in cui G. riscontra un riduzionismo opposto, ossia la tendenza ad assimilare il cinema ai linguaggi ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] maniera originale le idee di Saussure, come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che studia i segni in generale, e non solo quelli linguistici. Questa nozione fu poi ripresa, e ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] B. Cassirer, 1922-23 (trad. it. Storia della filosofia moderna, 2 voll., Torino, Einaudi, 1952-53).
g. de rossi, Semiologia della conoscenza, Roma, Armando, 1976.
j. habermas, Erkenntnis und Interesse, Frankfurt a. M., Suhrkamp, 1968 (trad. it. Roma ...
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stoicismo
Margherita Zizi
Vivere secondo ragione
La scuola filosofica stoica fu fondata da Zenone di Cizio all’incirca nel 300 a.C. e rifiorì in età romana. L’etica stoica esalta la serena accettazione [...] linguistica di queste rappresentazioni mentali.
Anticipando di molti secoli la filosofia del linguaggio e la semiologia contemporanee, gli stoici elaborano una teoria del rapporto tra linguaggio, pensiero e realtà imperniata sulla distinzione ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] di distinguere i diversi 'territori' del c., nel quadro delle diverse 'scienze umane', dalla linguistica alla semiologia, alla psicanalisi, all'antropologia, alla sociologia, alle linee filosofiche dell'ermeneutica e del decostruzionismo: vario è ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et signaux, Paris 1966 (trad.it. Lineamenti di semiologia: messaggi e segnali, Bari 1971).
J.R. Searle, Speech acts: an essay in the philosophy of language, London 1969 (trad ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et signaux, Paris 1966 (trad.it. Lineamenti di semiologia: messaggi e segnali, Bari 1971).
J.R. Searle, Speech acts: an essay in the philosophy of language, London 1969 (trad ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.