La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Acta primae Synodi Chalcedonensis, il futuro cardinale Angelo Mai (1782-1854) individuò opere di vari autori, scritte in semionciale nel VI secolo, tra cui alcune parti del panegirico di Plinio. Oltre cinquanta sono i manoscritti dei Panegyrici che ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] - si troveranno adoperate tanto nuove grafie corsive o burocratiche, quanto altre scritture librarie, l'onciale e la semionciale. Sarà questo complesso di scritture che l'alto Medioevo erediterà e rielaborerà in modi suoi propri.
Cristianesimo e ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] nell'agro modenese (p. 51 n. 23) il C. determinò la data della lex Papiria de assis pondere, che operò la riduzione, semionciale dell'asse di cui è testimonianza in Plinio (Nat. historia, XXXIII, 3 [13] 46). proponendo di portarla al 665 di Roma (89 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] rustica), poi l'onciale, ricalcata su modelli italiani settentrionali e romani del sec. 6°, e infine la semionciale, anch'essa eseguita secondo formule stilistiche tardoantiche; l'ultimo gradino della ideale gerarchia dei tipi scrittorî era riservato ...
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semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...