CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] (quando si omette l'indicazione del luogo di stampa il libretto si intende stampato a Venezia); libretto che rifaceva quello della Semiramide di A. Moniglia già musicato nel 1667 da M. A. Cesti. Il melodramma rappresentò anche l'esordio veneziano del ...
Leggi Tutto
TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] Atenaide di Vivaldi e Catone in Utica di Leonardo Vinci). Nel 1730 a Milano (Ezio forse di Luca Antonio Predieri e Semiramide riconosciuta di Geminiano Giacomelli) e a Venezia (S. Samuele: Dalisa di Johann Adolf Hasse). Nel 1731 a Torino (Regio: Ezio ...
Leggi Tutto
CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] -autore e narratorepersonaggio vengono inseguendosi in un gioco di specchi paragonabile a quello delle Meninas di Velasquez (Getto); La Semiramide, il romanzo più fortunato del C., conobbe non meno di éinque edizioni tra l'uscita della prima parte ...
Leggi Tutto
Egitto
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
Secondo la concezione, comunemente accettata ai tempi di D., la gran secca (If XXXIV 113) era divisa in tre parti. L'abitabile era comunemente rappresentato [...] la terra che 'l Soldan corregge, governa (cfr. anche If XXVII 90, ma qui con significato più ampio), e sulla quale aveva regnato Semiramide (v.). Per If XXIV 90, alcuni intendono che ciò che di sopra al Mar Rosso èe è l'E. (Lombardi), altri che è ...
Leggi Tutto
BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] al Teatro Argentina di Roma nel carnevale 1781, dell'Eroecinese diCimarosa al Teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1782, della Semiramide di M. Mortellari al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1784 e del Creso dell'Anfossi al Teatro Argentina nel ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] di cose teatrali, l'A. si dedicò alla traduzione di alcune tragedie di P. J. Crébillon (la traduzione della Semiramide, uscita in seconda edizione a Pisa nel 1786, per opera di un "accademico fiorentino" potrebbe facilmente attribuirsi a lui ...
Leggi Tutto
Nacque, non a Cesena, come dicono i dizionarî biografici musicali, ma a Città di Castello, il 6 marzo 1826. Fece i suoi primi studî di canto a Cesena con certo Biagioli, continuandoli poi a Bologna sotto [...] le permise di farsi ammirare tanto nella Norma quanto nella Sonnambula, tanto nel Profeta quanto nella Cenerentola, tanto nella Semiramide quanto nel Barbiere di Siviglia. Aveva educato la sua voce a superare ogni difficoltà tecnica, anche nel campo ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] stessa fonte (ma cfr. pure Iustin. Hist. Philippic. ex Trogo Pomp. I 20), anche se non menzionata, D. dipende in If V 54-60, dove Semiramide è ricordata come esempio di lussuria sfrenata; e questi versi si spiegano con O. (Hist. I IV 4-8; v. NINO ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il finto Nino, overo La Semiramide riconosciuta, su testo del Metastasio (29 genn. 1739; per il ruolo di Semiramide, l'A. aveva chiamato la cantante Costanza Piantanida, detta la Posterla) e Artaserse ...
Leggi Tutto
BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] riprodotti nelle incisioni di L. Ruggi.
Tra le scenografie del B., si ricordano quelle per il Teatro Comunale di Bologna (Semiramide di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...