MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] Manfredini, all’epoca direttore del teatro italiano a San Pietroburgo. Nel 1760 interpretò il ruolo del soprano Mirteo nella Semiramide riconosciuta di Manfredini, messa in scena nella residenza imperiale di Oranienbaum mentre, tra il 1762 e il 1763 ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia (don Alfonso) e Marin ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , 20 genn. 1818), Otello (Trieste, Teatro Nuovo, autunno 1818), Bianca e Faliero (Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1819), Semiramide (Padova, Teatro Nuovo, estate 1824), nella parte baritonale di Assur, Maometto II (Milano, Teatro alla Scala, 16 ag ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] luigi d'oro all'impresario, Mariano Nicolini, del teatro degli Obizzi in Padova per cantare nella seguente stagione 1745 la Semiramide del Lampugnani. Negli anni 1743-1746 l'A. è ricordata nei libretti d'opera quale "virtuosa" del duca di Modena ...
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Africa
Francesco Gabrieli
La conoscenza che D. mostra dell'A. (o Affrica) gli viene in primo luogo dalla sua cultura classica, e solo secondariamente dalle imperfette nozioni geografiche e cosmografiche [...] ; poi di Tolomeo Lagide (Mn II VIII 9) : infine del Soldano (If V 60: dove v'è forse scambio tra la Babilonia di Semiramide e il " Babylon ", cioè il vero e proprio Egitto). Il Nilo è ricordato per la sua origine dall'Etiopia (vedi sopra), e per ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] esistenza di un regno battriano antico e della sua invasione da parte delle armate assire sotto il comando di Nino e Semiramide (IX sec. a.C.). Nei testi epigrafici le attestazioni più antiche della B. si trovano nelle iscrizioni persiane del VI-V ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] ispirati a un vago esotismo come Estella, Le figlie di Chéope (sulla scia del successo nel 1871/72 dell'Aida verdiana), La Semiramide del Nord, dedicato alla vita e agli amori di Caterina II, dove interpretò Maria de Lieven, ‘la fata della Newa’, e ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] al Nuovo Teatro di Ferrara ne Gli Orazi e Curiazi di Portogallo; si ripropose in quest'opera e ne La morte di Semiramide di Nasolini alla Fenice nell'autunno dello stesso anno, e nel Carnevale seguente in Zenobia in Palmira di Anfossi e nell'Alceste ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] (3 dic. 1822), con G.B. Velluti e P. Tosi, poi alla Fenice di Venezia, come Assur nella prima assoluta di Semiramide di Rossini (3 febbr. 1823), parte virtuosistica tra le più complesse che il compositore, ancora una volta, aveva scritto apposta per ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] 1814 - Warsash House, Hampshire, 1879) fu nota cantante lirica e scrittrice; acclamata interprete della Norma, della Sonnambula e della Semiramide, si ritirò dalle scene nel 1843 quando sposò un italiano, E. G. Sartoris. Scrisse: A week in a french ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...