GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] è in certo modo vincolata a circostanze pratiche; ma l'ispirazione musicale trova pure i suoi momenti, come p. es. nella Semiramide, ove appaiono pagine d'intensa espressione (v. l'Andante della sinfonia, degno del Vivaldi, o - più propriamente - del ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] dei nobili signori Prini" di Pisa nell'Elfrida di Paisiello (Eggardo), accanto a Teresa Bertinotti, e ne La morte di Semiramide di anonimo (Assur). Durante il Carnevale 1796 fu Ottaviano Augusto ne La Cleopatra di S. Nasolini al teatro Rangoni di ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] (però taciute da D.) Virgilio, assumendo qui la veste di dottore, nomina e addita al suo discepolo; esse sono Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena, Paride, Tristano. Qualche commentatore (per es. il Porena) ritiene che Paris sia non il rapitore di ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] nuove esperienze letterarie.
La conferma è nell’attività melodrammatica che svolse a Londra, con la riscrittura del testo della Semiramide, musicata nel 1827 da Gioachino Rossini; e ancora: la Schiava di Bagdad, musicata da Giovanni Pacini nel 1830 ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] . Sostenne poi con successo lo stesso ruolo al teatro Argentina, ove il 18 maggio fu, inoltre, Arsace nella Semiramide di Rossini; partecipò altresì a numerose serate in onore suo e di altri celebri cantanti.
Ormai richiesta costantemente dai ...
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Santillana, Iñigo Lòpez de Mendoza, marchese di
Marco Boni
Poeta (Carrión de los Condes, Palencia 1398 - Guadalajara 1458) tra i più insigni rappresentanti del primo umanesimo spagnolo. Fu uno dei poeti [...] posta sulla porta; la sfilata degli innamorati (tra i quali si ritrovano vari personaggi citati da D., come Paride, Didone e Semiramide); l'invito rivolto dal poeta a due di essi perché vengano a parlargli e il colloquio con uno degli amanti, ecc ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di G. D. Camagna, ibid., teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); inoltre la cavatina Sentirsi dire dal caro bene dall'opera Semiramide, il cui manoscritto è conserv. nel British Museum di Londra, Add. mss. 14208. Più importante la sua produzione di balletti ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] ), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a Rossini (Il barbiere di Siviglia,Matilde di Shabran,Otello,La gazza ladra,Mosè,Semiramide), di cui fu interprete eccelsa e ovunque ricercata. La B. partecipò, inoltre, alle prime esecuzioni di opere, per lei ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] autunnale del 1839; il suo nome figura infatti fra gli interpreti delle cinque opere in programma: Amore e dovere di S. Mercadante; Semiramide di G. Rossini; La pazza per amore di P. A. Coppola; L'elisir d'amore di G. Donizetti; Galeotto Manfredi di ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] e diversi per drammaticità: Cenerentola nell'opera omonima di Rossini, Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, Arsace nella Semiramide di Rossini, Desdemona nell'Otello rossiniano, Margherita nel Faust di Ch. Gounod, Norina nel Don Pasquale diDonizetti ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...