CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con la ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] a Adad-nirari II nell'894 e per essere stata bruciata durante la repressione della rivolta all'epoca di Shammuramat (Semiramide) reggente per Adad-nirari III.
Bibl.: M. von Oppenheim, Der Tell Halaf. Eine neue Kultur im aeltesten Mesopotamien, Lipsia ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] film-opera Rossini (1942, regìa di Mario Bonnard, accanto a Memo Benassi e Paolo Stoppa); cantò Assur nella Semiramide al Maggio musicale fiorentino del 1940 (ne rimane una breve, parziale registrazione). Fu Seneca nella storica ripresa fiorentina ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] Girolamo della chiesa omonima di Rimini del 1641, il S. Francesco di S. Giovanni in Monte di Bologna (1645), la Semiramide di Dresda (1645); fino a che, affrettata per aderire alle continue richieste, confusa con la collaborazione del fratello e dei ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di G. Tartini), e per teatri milanesi, veneziani, torinesi, ecc., aveva già composto opere applaudite, dall'Artaserse del '41 alla Semiramide del '48. Da quel che di tali opere ci è giunto possiamo notare l'adesione del giovane Gluck alle forme ...
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SARDANAPALO (Σαρδανάπαλλος o Σαρδανάπαλος; Sardanapālus)
Giuseppe Furlani
I Greci favoleggiarono di un potente, molto ricco ed effeminato re dell'Assiria cui diedero il nome di Sardanapalo, e del quale [...] dea Syria afferma di aver visto una statua di Sardanapalo nel tempio della dea sira, diversa dalle statue di Semiramide, Kombabos, Stratonice e Alessandro.
È probabile che alcuni tratti della leggenda di Sardanapalo rispecchino fatti storici. Il nome ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] di paglia di Firenze, Reggio Emilia, 1987). Rilevante il contributo di P. alla Rossini Renaissance: dalla memorabile Semiramide (Aix-en-Provence, 1980) alle collaborazioni col Rossini Opera Festival e inoltre agli allestimenti di L'assedio di ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] escluse dalla politica, e in certi casi possono anche assumere il governo. Si pensi alla leggendaria regina assira Semiramide, alla quale viene attribuita la fondazione di Babilonia e la costruzione dei famosi giardini pensili. Anche tra i Fenici ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] 1814), che si rivela però un insuccesso. E poi, il 3 febbraio 1823, è la volta di un’impegnativa Semiramide, un dramma interpretato dalla soprano Isabella Colbran, divenuta la moglie del musicista pesarese; la passione rossiniana dilaga nei teatri ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] sua vita quotidiana negli anni 1483-91. Nelle prime lettere, Vespucci è soprattutto il domestico della moglie di Lorenzo, Semiramide Appiani, e a lui sono affidati la cura del guardaroba e del vasellame e l’approvvigionamento della mensa; a mano ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...