legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] , e usa pur la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia). Tale l. bestiale fu resa l. positiva da Semiramide (If V 56).
Va precisato che gli scolastici distinguevano all'interno del diritto naturale vari livelli, in rapporto al diverso grado di ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] dimostrato dalla frequenza delle repliche (Pallucchini, 1981; Christie's, Roma 1989). Tipica opera della sua attività tarda la Semiramide apprende della rivolta di Babilonia, datata al 1652, conservata, con una tela con Sofonisba, al Museo Puškin di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] estrema miseria, l'8 giugno 1663, a Venezia.
Il B. lasciò anche alcuni melodrammi di maniera di spiccato gusto veneziano: La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a Napoli ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] ); La villanella di Misnia (Id.; estate 1784); Il mostro ossia Da gratitudine amore (Id.; 5 marzo 1786); La morte di Semiramide (F.H. Himmel; Napoli, S. Carlo, 12 genn. 1795: di dubbia attribuzione). Drammi giocosi per musica: Tutto per amore (musica ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , Porfirio, spiazzando i cristiani, anticipa di molto la datazione del legislatore ebraico, ponendolo anteriormente a Semiramide, vissuta centocinquant’anni prima di Inaco. Il fine dell’operazione è probabilmente accentuare il distanziamento sino ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] italiana e pur già alla ricerca di se stesso, era stato inesorabile, senza possibilità di consensi: «Sappiate che la Semiramide va alle stelle, mercé l'eccellenza della compagnia e la magnificenza delle decorazioni, a dispetto d'una musica arci ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] resti archeologici informano sull'attività di costruttori di canali dei sovrani urartei. Menua (810-786 a.C.) fece costruire il canale di Semiramide, lungo più di 70 km, largo 4,5 m e profondo 1,5 m, il quale portava l'acqua di numerose sorgenti ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] und Joseph [J. S. Muller], Amburgo 1728); Aglatido e Ismene, Vienna 1724; Astarto (Zeno e Pariati), Salisburgo 1725; Semiramide in Ascalona (Zeno), Vienna 1725; Il Venceslao (Zeno), ibid. 1725; Amalasunta (F. A. Bonlini), ibid. 1726. Pastorale a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Un curioso accidente di Goldoni nel 1796, Merope da Voltaire nel 1797, Cinna nel 1798, Armida nel 1802, forse anche La Semiramide nel 1794); per la musica di G. Paisiello (ripresa-adattamento de La Frascatana nel 1794); per la musica di D. Cimarosa ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di N. Maccavino, Soveria Mannelli 2013 (in partic. P. De Simone, Le arie di A. S. per la ripresa napoletana della “Semiramide” di Aldrovandini, pp. 99-222; T. Griffin, A. S.’s serenata “Genio di Partenope, Gloria del sebeto, Piacere di mergellina ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...