Nome di cinque sovrani assiri. S. I (circa 1758-1726 a. C.) fu uno dei più energici sovrani dell'impero antico-assiro. Fondatore di una nuova dinastia semitica, del gruppo cosiddetto amorreo, riportò l'Assiria [...] Eufrate, nonché di Mari, le guerre contro i Medi e gli Urartei, e le lotte intestine indebolirono lo stato. S. V si assicurò la fedeltà della Babilonia sposando una babilonese, Shammuramat (Semiramide); nell'821 condusse una spedizione contro l'Elam. ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] febbraio 1778, quando nel piccolo teatro fiorentino di S. Maria venne rappresentata una sua farsa (che intercalò le recite della Semiramide di Voltaire), seguita, l’anno successivo, da un oratorio, Il figliuol prodigo, cantato il 20 febbraio presso S ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] preceduta da Tito (Venezia 1666) e una Semirami (1666, ma rappresentata solo più tardi a Venezia nel 1670 col titolo di Semiramide e nel 1674 con quello di La schiava fortunata). Le opere "viennesi" sono le più spinte verso il Barocco di quante ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] protagonista Ninetta si trova in carcere, ingiustamente accusata del furto commesso dalla gazza.
Rossini a Parigi (1824-1836)
Con Semiramide Rossini chiude di fatto la sua carriera italiana. In quello stesso anno egli e la Colbran lasciano l’Italia ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] a Napoli, dove si esibì al fianco del giovane Farinelli (Carlo Broschi). Sull’arco di due anni fu seconda donna nella Semiramide regina dell’Assiria di Nicola Antonio Porpora, in Eraclea e Astianatte di Leonardo Vinci, Turno Aricino di Leonardo Leo e ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] come prima donna, dal prestigioso teatro di S. Benedetto di Venezia, a fianco di G. David, per il debutto de La morte di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo carnevale. Nella ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] Paisiello), Alciade e Telesia (musiche di G. Giordani), La pastorella nobile (musiche di P. A. Guglielmi) nel 1791; La morte di Semiramide (musiche di G. B. Borghi) e Rinaldo D'Aste (musiche di M. A. Portugal) nel 1794; Igiuochi di Agrigento, Didone ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] Beatrice di Tenda (New York, 1961) e Norma (Londra, Covent Garden, 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, 1965). Dalla fine degli anni Sessanta, H. si è dedicata più assiduamente al repertorio rossiniano ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] ha dato un contributo essenziale. Dopo alcune apparizioni in opere rimaste sempre in repertorio (Mosè, a Parigi nel 1983; Semiramide, ad Amburgo, accanto a M. Horne), ha esplorato quasi tutti i capolavori 'dimenticati' (La donna del lago, Maometto ii ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] il finale tragico con uno lieto (26 dicembre 1822). L’opera fallì, non ultimo per il declino vocale di Colbran. Semiramide, dal 3 febbraio 1823, registrò invece un successo crescente, anche se l’esorbitante durata dell’opera metteva a dura prova i ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...