BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] da Rossini, fu da questo scritturata per il Théâtre Italien di Parigi, dove esordì brillantemente l'11 dic. 1834 con Semiramide, alla quale seguirono Anna Bolena,Ricciardo e Zoraide e altre opere che la compagnia italiana ripeté a Londra nel 1835 ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] potevano far scoppiare un'ovazione anche su un mero recitativo, come nell'accompagnato che precede la cavatina di Arsace nella Semiramide, alle parole "di Belo il tempio".
Nel 1858 le M. furono contattate dall'Opéra di Parigi per essere scritturate a ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] : sotto la direzione di Luigi Arditi, la compagnia si esibì in celebri scene d’opera da Faust, Marta, La traviata e Semiramide.
Tornò nuovamente negli Stati Uniti nel 1891-92, e sempre al Metropolitan cantò ancora in Faust (con Jean de Reszke), Marta ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] padre, insieme con la sorella minore Anna. Nel maggio 1829 esordì a Bologna nel teatro privato di E. Loupe con la rossiniana Semiramide e il 7 novembre di quell'anno cantò al Teatro di Corte di Modena nella prima esecuzione della Zaira di A. Gandini ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] Lorenzo, in fuga da Firenze a causa della peste.
Il 7 ott. 1480 fu stabilito il matrimonio fra il M. e Semiramide Appiani, figlia di Iacopo III signore di Piombino. A volere questa unione fu Lorenzo il Magnifico, che precedentemente aveva pensato di ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] sono noti i libretti a stampa, tranne che per L'Orfano e Muzio Scevola; solo del Cesare in Alessandria e della Semiramide sono note le partiture manoscritte (Bibliothèque Nationale di Parigi). O. B. Martini cita inoltre, come messe in musica dall'A ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] : a Livorno e a Pisa, nell'estate 1830, si trovò a dover cantare due opere di Rossini nello stesso giorno: la mattina Semiramide e la sera Desdemona nell'Otello.
Nel 1831, dopo aver cantato (Quaresima) alla Pergola di Firenze ne La vestale di Pacini ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] ). Oltre che nei titoli già citati, Morigi probabilmente cantò in tre opere di Araja, Il finto Nino, o vero La Semiramide riconosciuta (San Pietroburgo 1737), La forza dell’amore e dell’odio (ibid. 1737) e Artaserse (ibid. 1738). Lo storiografo Jacob ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] vocali: molte di esse compaiono nel suo repertorio.
Ammirata nel ruolo di Rosina nel Barbiere, si cimentò con successo in Semiramide, Matilde di Shabran, Cenerentola, Otello, Edoardo e Cristina, Il conte Ory, La gazza ladra e ne La donna del lago ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Palatina). Probabilmente fu anche in Spagna: al teatro Reale di Madrid furono rappresentate, nel 1756, Il re pastore e Semiramide. Morì in stato di estrema indigenza nell'ospedale italiano di Praga nel 1779.
A impossibile tracciare un giudizio sul F ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...