VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] Minosse re di Creta (Venezia, 1782, rimasto in repertorio fino al 1799) e La figlia dell’aria ossia L’innalzamento di Semiramide (Venezia, 1792), con musica di Giulio, dal dramma di Carlo Gozzi.
Morì nel 1811, in una sua villa nel Veneto (Ritorni ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] con il sistema teatrale veneto fu rinsaldato con due drammi metastasiani, Antigono (Padova, Nuovo, giugno) e Semiramide (Venezia, S. Cassiano, 26 dicembre), inframezzati in autunno dal primo frutto della collaborazione con il commediografo Pietro ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] per la cappella Baldovinetti nella pieve di Marti (Pisa), documentata nel 1622 (Bitossi, 2003, pp. 83 s., fig. 49), la Semiramide (Firenze, villa della Petraia) eseguita fra il 1623 e il 1625 per la sala delle Udienze a Poggio Imperiale e, infine, l ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] in Egitto di Giacomo Meyerbeer. A riprova che la sua voce fosse piuttosto scura, specie nell’ultimo periodo, nella Semiramide di Rossini tenne la parte di Assur, basso (Trieste 1825, Firenze e Vicenza 1826).
Appassionato delle belle arti, mise ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] del papa Sisto IV, ma neanche questo si realizzò. Finalmente fu concluso nel 1477 un accordo per il matrimonio con Semiramide, sorella del signore di Piombino, Iacopo (IV) Appiani: faceva seguito al contratto d’affitto delle miniere di ferro dell ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] connotati in gran parte da suggestioni piranesiane, sono state ipotizzate alcune delle opere teatrali a cui si dovevano riferire: la Semiramide di Rossini, l'Agide e la Maria Stuarda, entrambe dell'Alfieri (cfr. R. Martellacci, in A. F...., 1992, pp ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] ,ancora del Metastasio, musicata da L. Leo. Nel dicembre 1735 fu al Teatro Rangoni di Modena per rappresentarvi Semiramide riconosciuta del Metastasio, musica di anonimo, e nel 1736 Demetrio e Artaserse diHasse. Furono queste le sue ultime esecuzioni ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e Zoraide nel 1823, Rossini propose a Pacini di pubblicare una seconda serie rivista da lui stesso, comprendente Semiramide, Elisabetta, L’italiana in Algeri, Armida, Corradino ossia Matilde di Shabran, Maometto secondo, Il turco in Italia, Zelmira ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] (cantante indiscussa e la voce più pagata dell'epoca) sulle scene del Covent Garden: il 23 giugno fu Assur nella Semiramide di G. Rossini, e il 14 luglio "repeated a familiar success" (Rosenthal, p. 214) nelle vesti di Escamillo.
Sporadiche sono ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] e nove Lamentazioni della settimana santa;inoltre, tra le musiche nella Biblioteca del conservatorio di Napoli, è conservato un'aria per la Semiramide (segnatura 34.3.5).
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi conservatori, IV ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...