MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] metà degli anni Sessanta, è di non facile interpretazione sul piano iconografico e rappresenta forse un episodio della storia di Semiramide (Benassai, 1999, fig. 97).
Al 1669 risale l’ultima opera datata del M., il Sogno di Onorio III, realizzata per ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] parte en travesti di Malcolm), e poi Cenerentola, La pietra del paragone, Ricciardo e Zoraide, L’inganno felice, Zelmira, Semiramide.
Dopo Elena e Malvina, «melodramma semiserio» di Romani con musica di Carlo Evasio Soliva (22 maggio 1824), annunciò ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Guerra tra i vivi e i morti,in cui si rifaceva al gusto di pastiche della Pasife,inserendo nella storia di Semiramide, trattata nei moduli eroico-galanti del romanzo barocco e del teatro alla spagnola, il mito classico di Edipo. Morì a Napoli ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1776 si trasferì con la famiglia in una casa di campagna poco fuori Napoli. Subito rappresentò al teatro S. Carlo La Semiramide riconosciuta, una nuova opera seria in tre atti, su libretto di P. Metastasio, che riportò i più ampi consensi, e un ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] in turbante; le superstiti parti del fregio con Cacciatori e cani allungatissimi; l'affastinante Incendio di Roma; una sfarzosissima Semiramide;un Diogene e alcuni profeti; Romolo e Remo allattati e altre scene di Roma antica. Esistono ancora anche ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] (Lalli, 1736), ma soprattutto il L. assecondò il crescente gradimento del pubblico verso i nuovi libretti metastasiani, musicando Semiramide (1730); Il Demetrio (1732, riproposto integralmente a Roma per il carnevale del 1742 al teatro Argentina; fu ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] quali Il mercato di Malmantile di D. Fischietti e la Conversazione di G. Scolari), ripropose opere serie metastasiane come La Semiramide riconosciuta con musica di Hasse (di cui firma la dedica) o l’Olimpiade con musica di G. Carcani.
Nell’autunno ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] il Gismondo re di Polonia, libretto di Francesco Briani, al delle Dame di Roma nel 1727. Nel febbraio del 1729 la Semiramide riconosciuta di Metastasio andò in scena a Roma con musica di Vinci, a Venezia di Porpora. L’antagonismo culminò nell’autunno ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Naturalmente il C. fu anche il suo primo scenografo, approntando le scene per le opere Artaserse di A. Pampani e Semiramide riconosciuta di F. Brusa rappresentate nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] cose meravigliose. Poco dopo il suo ritorno a Cento il Guercino ricevette l'incarico di dipingere per tale Daniele Ricci una Semiramide, che fu poi inviata in dono a Carlo I d'Inghilterra. Il re fu tanto impressionato da questo quadro da offrire ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...