CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] il Rambois curava di preferenza scenari architettonici dai notevoli scorci prospettici. Famose rimasero le scene allestite per la Semiramide e per il Profeta (per il quale fu adottato un fondale architettonico ispirato all'interno della cattedrale di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] spiccate, particolari doti di attore oltre che di cantante. Nel 1825 a Ravenna aveva cantato nella Gazza ladra e nella Semiramide, con quest'ultima nel 1829 avrebbe dovuto esordire al teatro Carcano di Milano, ma preferì rompere il contratto con il ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] del G. (in Marx, 1996, p. 120 e n. 20).
Per il Carnevale di quello stesso anno mise in scena l'opera Semiramide riconosciuta. Nella ricevuta di pagamento, datata 18 febbr. 1746, e firmata in calce dal pittore, si legge che dalla Ragioneria reale, la ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la Merope e la Semiramide l'altro; scritti in cattiva prosa e molto spesso, per tagli e fusioni di scene o soppressione di personaggi secondari, infedeli al ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] e Il matrimonio per concorso. Negli anni successivi lo J. sperimentò il "dramma serio-comico" (Il cacciatore deluso [ovvero] La Semiramide in Bernesco nel 1767, e La schiava liberata nel 1768, a cui seguirà nel 1771 Le avventure di Cleomede), un ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] pasticcio di arie di Leonardo Leo, Girolamo Abos, Gaetano Latilla e Antonio Palella), all’Antigono (Nicola Conforto) e alla Semiramide riconosciuta (Giuseppe de Majo), un dramma con la protagonista en travesti. Nel maggio del 1751 cantò al fianco del ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] per la morte di Gioacchino Rossini compilata su motivi di celebri opere rossiniane (Stabat Mater, La gazza ladra, Guglielmo Tell, Semiramide, Otello),un'altra Messa da Requiem ed una grande Messa per tenore, basso, orchestra e quattro organi, oltre a ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...]
In aprile-luglio 1824, a Londra, Pasta cantò la Semiramidedi Rossini (il compositore disse di vedere in lei «la vera Semiramide»; Gossett 1984). A Parigi (giugno 1825 - marzo 1826) cantò Il viaggio a Reims di Rossini (prima; Corinna), Il crociato in ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo a Padova e a Roma, nel '91 a Bologna con la Morte di Semiramide di G. B. Borghi, e ancora fra il' 92 e il' 93, in occasione del carnevale, al teatro Argentina nell'Olimpiade di A. Tarchi ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] in primo luogo quello di Romeo nei Capuleti e Montecchi, seguito da quelli di Rosina (nel Barbiere di Siviglia), Semiramide e Cenerentola (nelle rossiniane opere omonime), Fede nel Profeta di Meyerbeer e Lucrezia Borgia (nell'opera omonima di ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...