SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] a Nozzari e García solo nella Cora di Mayr (marzo del 1815), mentre in agosto sostituì lo spagnolo nella Morte di Semiramide (opera di Nasolini rappresentata per l’occasione anche con musiche di Portogallo e Rossini), nella Medea in Corinto di Mayr e ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Non a caso Rossini scrisse per la Patti variazioni da aggiungere al Barbiere di Siviglia, alla Gazza ladra e a Semiramide (in quest’ultimo caso le interpolazioni rossiniane per la cavatina di sortita, Bel raggio lusinghier, si possono ascoltare in un ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] , I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. 221-240; Id., «La morte di Semiramide ossia La vendetta di Nino» and the restoration of death and tragedy to the Italian operatic stage in the 1780s and 1790s, in ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] (quando si omette l'indicazione del luogo di stampa il libretto si intende stampato a Venezia); libretto che rifaceva quello della Semiramide di A. Moniglia già musicato nel 1667 da M. A. Cesti. Il melodramma rappresentò anche l'esordio veneziano del ...
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TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] Atenaide di Vivaldi e Catone in Utica di Leonardo Vinci). Nel 1730 a Milano (Ezio forse di Luca Antonio Predieri e Semiramide riconosciuta di Geminiano Giacomelli) e a Venezia (S. Samuele: Dalisa di Johann Adolf Hasse). Nel 1731 a Torino (Regio: Ezio ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] -autore e narratorepersonaggio vengono inseguendosi in un gioco di specchi paragonabile a quello delle Meninas di Velasquez (Getto); La Semiramide, il romanzo più fortunato del C., conobbe non meno di éinque edizioni tra l'uscita della prima parte ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] al Teatro Argentina di Roma nel carnevale 1781, dell'Eroecinese diCimarosa al Teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1782, della Semiramide di M. Mortellari al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1784 e del Creso dell'Anfossi al Teatro Argentina nel ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] di cose teatrali, l'A. si dedicò alla traduzione di alcune tragedie di P. J. Crébillon (la traduzione della Semiramide, uscita in seconda edizione a Pisa nel 1786, per opera di un "accademico fiorentino" potrebbe facilmente attribuirsi a lui ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il finto Nino, overo La Semiramide riconosciuta, su testo del Metastasio (29 genn. 1739; per il ruolo di Semiramide, l'A. aveva chiamato la cantante Costanza Piantanida, detta la Posterla) e Artaserse ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] riprodotti nelle incisioni di L. Ruggi.
Tra le scenografie del B., si ricordano quelle per il Teatro Comunale di Bologna (Semiramide di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...