ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] sono noti i libretti a stampa, tranne che per L'Orfano e Muzio Scevola; solo del Cesare in Alessandria e della Semiramide sono note le partiture manoscritte (Bibliothèque Nationale di Parigi). O. B. Martini cita inoltre, come messe in musica dall'A ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] : a Livorno e a Pisa, nell'estate 1830, si trovò a dover cantare due opere di Rossini nello stesso giorno: la mattina Semiramide e la sera Desdemona nell'Otello.
Nel 1831, dopo aver cantato (Quaresima) alla Pergola di Firenze ne La vestale di Pacini ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] vocali: molte di esse compaiono nel suo repertorio.
Ammirata nel ruolo di Rosina nel Barbiere, si cimentò con successo in Semiramide, Matilde di Shabran, Cenerentola, Otello, Edoardo e Cristina, Il conte Ory, La gazza ladra e ne La donna del lago ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Palatina). Probabilmente fu anche in Spagna: al teatro Reale di Madrid furono rappresentate, nel 1756, Il re pastore e Semiramide. Morì in stato di estrema indigenza nell'ospedale italiano di Praga nel 1779.
A impossibile tracciare un giudizio sul F ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] trovato finora riscontro nella bibliografia conosciuta ed è priva, inoltre, di qualsiasi datazione.
Nella stagione del carnevale 1827 interpretò Semiramide e Tancredi di Rossini al Teatro Nuovo di Pesaro, ma la sua voce scarsa e di debole timbro non ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] 1793 (in questa città cantò invece al Teatro comunale il 4 maggio 1803 nella Vendetta di Nino o La morte di Semiramide, insieme con Giuseppina Grassini, e subito dopo nella Vergine del Sole di G. Andreozzi).
Per più stagioni apparve come protagonista ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] , il cui influsso è manifesto nelle opere tra il 1860 e il 1865 (Fanciulli spartani che si esercitano nella lotta; Semiramide costruisce una città; Le sventure di Orléans; La figlia di Jefte ecc.). Intorno al 1860 cominciò a dipingere ritratti, con ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] nel 1783 durante la primavera, per il Matrimonioin commedia di L. Caruso e nel carnevale dell'anno 1784-85 per la Semiramide di M. Mortellari; secondo l'Eitner, vi era già - primadonna - nel 1782 e, più precisamente, secondo il Fétis, nella primavera ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] del teatro di Monaco fino al 1765: in quell'anno ottenne grande successo, accanto a Regina Mingotti, nella Semiramide di Bernasconi, rappresentata in occasione delle nozze della principessa Maria Giuseppa con il futuro imperatore Giuseppe II. Il C ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] dati dall'Accademia dal 1840 al 1847; in questi furono eseguite, tra l'altro sue trascrizioni per più pianoforti della sinfonia della Semiramide di G. Rossini e di quella della Giovanna d'Arco di G. Verdi. Nel 1846 fece eseguire un suo inno in onore ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...