LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] (carnevale 1750) e dell'Issipile (carnevale 1752) di Chr.W. Gluck, dell'Alessandro nell'Indie (carnevale 1750) e della Semiramide riconosciuta (autunno 1752) di G.M. Rutini, del Vologeso (carnevale 1753) e del Siroe re di Persia (carnevale 1754) di ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Tenda di Bellini. Nella stagione 1846-47, debuttò al Théâtre-Italien di Parigi sostenendo la parte di Assur nella Semiramide di Rossini, accolto con favorevoli commenti da parte della stampa musicale francese; presentò per la prima volta al pubblico ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Ducale, 28 ag. 1728); Gianguir (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Tron di S. Cassiano, inverno 1729); Semiramide riconosciuta (P. Metastasio, Milano, teatro Ducale, carnevale 1730); Annibale (F. Vanstryp, Roma, teatro Capranica, carnevale 1731 ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] (30 maggio), e ne Il gran Cid di Piccinni (4 novembre), insieme con A. Raaff e Aprile; nel 1767 cantò nella Semiramide di Bertoni (30 maggio), fu Emilia in Lucio Papirio dittatore di G. Paisiello (giugno), Tamiri nel Farnace di J. Mysliveček (4 ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] al carnevale 1766-1767 vennero rappresentate a Venezia altre sue opere, sotto il nome di (Giovanni) Francesco: Semiramide riconosciuta (Teatro S. Benedetto, febbraio 1756), Angelica (ibid., 28 febbr. 1756), Adriano in Siria (ibid., carnevale 1757 ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] , 1691, rifacimento dell'opera di P.A. Cesti e M.A. Ziani; come La schiava fortunata, overo La rissembianza di Semiramide e Nino, Amburgo 1693); Tito Manlio (M. Noris, Reggio Emilia, teatro Antico dietro il Monte di Pietà, primavera 1701); Virginio ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] riscossi nei teatri di Vienna, Barcellona e Madrid, la B. ottenne uguali successi al Teatro Italiano di Parigi cantando nella Semiramide di Rossini. Altri compositori, oltre Verdi, la predilessero, come G. Pacini e T. Mabellini, che scrissero per lei ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] di quello imperiale di Vienna" (Frajese, p. 30). Il teatro Costanzi fu inaugurato il 27 nov. 1880 con la Semiramide di Rossini, fra gli entusiastici consensi per la costruzione (che suscitò interesse anche all'estero) e le negative riserve per la ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] . Giovanni Crisostomo, nell'autunno del 1727 cantava nella prima rappresentazione dell'Ezio di N. Porpora e, nel 1729, nella Semiramide riconosciuta dello stesso e nell'Onorio di F. Ciampi. Da quest'epoca cessano le notizie sulla vita e sull'attività ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori trionfi nella Semiramide di Voltaire. Dopo la morte del marito, nel 1818, continuò a dirigere la compagnia, dapprima associandosi il nipote P. Riva ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...