GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] dei nobili signori Prini" di Pisa nell'Elfrida di Paisiello (Eggardo), accanto a Teresa Bertinotti, e ne La morte di Semiramide di anonimo (Assur). Durante il Carnevale 1796 fu Ottaviano Augusto ne La Cleopatra di S. Nasolini al teatro Rangoni di ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] . Sostenne poi con successo lo stesso ruolo al teatro Argentina, ove il 18 maggio fu, inoltre, Arsace nella Semiramide di Rossini; partecipò altresì a numerose serate in onore suo e di altri celebri cantanti.
Ormai richiesta costantemente dai ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di G. D. Camagna, ibid., teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); inoltre la cavatina Sentirsi dire dal caro bene dall'opera Semiramide, il cui manoscritto è conserv. nel British Museum di Londra, Add. mss. 14208. Più importante la sua produzione di balletti ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] ), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a Rossini (Il barbiere di Siviglia,Matilde di Shabran,Otello,La gazza ladra,Mosè,Semiramide), di cui fu interprete eccelsa e ovunque ricercata. La B. partecipò, inoltre, alle prime esecuzioni di opere, per lei ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] autunnale del 1839; il suo nome figura infatti fra gli interpreti delle cinque opere in programma: Amore e dovere di S. Mercadante; Semiramide di G. Rossini; La pazza per amore di P. A. Coppola; L'elisir d'amore di G. Donizetti; Galeotto Manfredi di ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] e diversi per drammaticità: Cenerentola nell'opera omonima di Rossini, Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, Arsace nella Semiramide di Rossini, Desdemona nell'Otello rossiniano, Margherita nel Faust di Ch. Gounod, Norina nel Don Pasquale diDonizetti ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Tenda di Bellini. Nella stagione 1846-47, debuttò al Théâtre-Italien di Parigi sostenendo la parte di Assur nella Semiramide di Rossini, accolto con favorevoli commenti da parte della stampa musicale francese; presentò per la prima volta al pubblico ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Ducale, 28 ag. 1728); Gianguir (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Tron di S. Cassiano, inverno 1729); Semiramide riconosciuta (P. Metastasio, Milano, teatro Ducale, carnevale 1730); Annibale (F. Vanstryp, Roma, teatro Capranica, carnevale 1731 ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] (30 maggio), e ne Il gran Cid di Piccinni (4 novembre), insieme con A. Raaff e Aprile; nel 1767 cantò nella Semiramide di Bertoni (30 maggio), fu Emilia in Lucio Papirio dittatore di G. Paisiello (giugno), Tamiri nel Farnace di J. Mysliveček (4 ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] al carnevale 1766-1767 vennero rappresentate a Venezia altre sue opere, sotto il nome di (Giovanni) Francesco: Semiramide riconosciuta (Teatro S. Benedetto, febbraio 1756), Angelica (ibid., 28 febbr. 1756), Adriano in Siria (ibid., carnevale 1757 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...